
Militari della guardia di finanza (foto di repertorio)
Pistoia, 23 dicembre 2015 - La Guardia di Finanza di Pistoia ha sequestrato 50 autovetture di lusso in due concessionarie di Agliana e Pistoia.
Tre persone sono indagate per frode e truffa in commercio: le auto erano state "ringiovanite" nel chilometraggio per essere rivendute a prezzi concorrenziali attraverso siti specializzati su internet.
Le indagini della compagnia di Pistoia, coordinate dal procuratore di Pistoia Paolo Canessa, sono state avviate a seguito della una querela di un cliente, che si era accorto che il guasto improvviso della sua Audi, acquistata poco prima dalla concessionaria di Agliana, era causato dall'eccessiva usura del motore.
Le fiamme gialle hanno accertato che i gestori delle concessionarie, erano soliti rivolgersi a un meccanico che grazie a una sofisticata strumentazione elettronica, alterava i tachimetri delle vetture, scalando i chilometri per fa apparire il motore seminuovo.
Nel corso delle perquisizioni i militari hanno sorpreso il meccanico mentre riduceva i chilometri di una vettura in vendita nella sua officina di Pistoia. Il valore complessivo delle auto sequestrate sfiora il milione di euro. I due titolari delle concessionarie, entrambi di origine albanese, e il meccanico, un italiano già conosciuto alle forze dell'ordine, sono ora indagati dalla magistratura. Le indagini proseguono per individuare eventuali altri clienti truffati.