"Auto, luce e gas: fermate subito i rincari"

Pistoiesi preoccupati per il metano e le bollette. "Tanti hanno perso il lavoro a causa del virus, come si possono sostenere gli aumenti?"

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"Tanti magari non si rendono ancora conto dell’impatto di questi rincari: beh, se ne accorgeranno quando riceveranno la bolletta a casa. E saranno dolori". Eh sì, perché i tanto temuti aumenti delle tariffe per luce e gas, decisi da Arera (l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente), sono realtà dal primo ottobre. Aumenti record, dato che l’elettricità segna un +29,9%, mentre il gas un +14,4%. Secondo uno studio dell’Unione Nazionale Consumatori, i rincari significano, per una famiglia tipo, spendere su base annua (dal primo ottobre 2021 al 30 settembre 2022, nell’ipotesi di prezzi costanti), 184 euro in più per la luce e 171 euro in più per il gas, per un totale quindi di 355 euro. A questi aumenti vanno poi aggiunti quelli relativi ai carburanti: il costo di benzina, diesel, gpl e soprattutto metano auto (che in alcuni impianti del centro-nord Italia ha toccato addirittura il prezzo di due euro al chilo) sta crescendo costantemente. Insomma, si sta andando a delineare una corsa ai rincari che non può lasciare tranquilli i cittadini, compresi ovviamente i pistoiesi.

"In questo momento diventa difficile sostenere simili spese. So di molti capifamiglia che, a causa della pandemia, sono stati messi in mobilità o addirittura licenziati – racconta Massimo Scarselli – Avrebbero dovuto pensare a degli aumenti più leggeri e magari diluiti nei prossimi anni". Una posizione, questa, avanzata anche da Diego Ferrario, titolare del Covo Bukowski in via dei Fabbri: "La rapidità e la portata di questi rincari, che sono del tutto sproporzionati rispetto al costo della vita, rappresentano l’aspetto che più fa storcere il naso sia da cittadino che da imprenditore".

Qualcuno sarà toccato solo marginalmente dagli aumenti in bolletta, qualcuno invece in pieno. Il decreto voluto dal governo permetterà l’annullamento (o quasi) dei rincari per gli oltre tre milioni di persone che beneficiano del bonus energia, come le famiglie che hanno un Isee inferiore a 8265 euro annui o quelle particolarmente numerose (Isee di 20mila euro annui con almeno quattro figli), e gli utenti in gravi condizioni di salute. Per circa sei milioni di piccolissime e piccole imprese, e per circa 29 milioni di clienti domestici, sono invece azzerate le aliquote relative agli oneri generali di sistema, per il quarto trimestre 2021.

Detto delle bollette alle stelle, c’è poi la questione carburanti, con costi anche in questo caso che tendono a un forte rialzo. "Ho una macchina a gpl e ogni giorno per lavoro devo arrivare a Ponte Buggianese. Ultimamente il prezzo sta lievitando di continuo. Per me che sono pure in affitto non è una situazione semplice", afferma Armando S.

"Io invece devo raggiungere Firenze per lavoro – aggiunge invece Chiara Carnicelli – Se si sommano tutti i rincari, ne viene fuori un quadro preoccupante per le famiglie".

Francesco Bocchini