Ponti che uniscono, linee che celebrano l’inclusività, che spingono alla riflessione, colori vivaci: sono questi gli elementi alla base delle opere che l’artista Simone Del Sere porterà in mostra ad "Arte in Paese", evento alla seconda edizione che si terrà domani, domenica 11 agosto, a San Mommè, sotto le logge della chiesa di San Matteo. Ad ispirare il lavoro di Del Sere è stato proprio il forte legame con il paese, un’infanzia vissuta tra le sue vie, i suoi scorci, la sua caratteristica ferrovia, che lo hanno portato a ricostruire sulle sue tele sensazioni ed emozioni tra passato e presente, connesse allo storico e amato borgo pistoiese.
"Sono nato a marzo e già nel mese di giugno ero con la mia famiglia a San Mommè. Il mio legame con questo paese ha radici profonde e comincia letteralmente nei miei primi giorni di vita – racconta l’artista Simone Del Sere –. Le mie estati d’infanzia sono trascorse spensieratamente giocando in quei vicoli e in quei prati, insieme ad amici a cui ancora oggi sono legato. È stato un posto dove crescere in
libertà, tra notti di San Lorenzo a caccia di stelle cadenti, tornei di calcio contro i paesi vicini e gite in treno a Porretta. Le iconiche arcate della ferrovia che passano dal paese sono impresse nella mia memoria e per questo si possono facilmente ritrovare nei miei lavori – aggiunge Del Sere –, che questa volta ho l’occasione di esporre proprio nel luogo che ancora oggi è per me fonte di ispirazione".
La serie intitolata “MetaPonti”, che sarà presentata nella collettiva di pittura curata da Simona Tesi, si compone di sei opere, distinte l’una dall’altra per altezza e per colore, in modo che ognuna, pur conclusa e leggibile in sé, vada a disporsi come tassello di un insieme più ampio, in un unico progetto di forme in connessione che riproduce, in chiave contemporanea, le caratteristiche arcate della ferrovia di San Mommè.
Il ponte, in questo caso, è simbolo riconoscibile di unione e relazione, così come di transizione e cambiamento, dove il passaggio da uno stato all’altro è elemento necessario per l’esistenza. La tecnica utilizzata per questo lavoro, quella delle tele estroflesse, resa possibile da accorgimenti invisibili all’occhio, crea una dilatazione delle figure pittoriche verso l’esterno, verso lo spazio occupato dallo spettatore, dando corpo a geometrie solide, capaci di luci e ombre che conquistano la tridimensionalità.
La sintesi grafica, volutamente semplice, fondata sull’ortogonalità, distingue gli elementi verticali portanti da quelli orizzontali congiungenti, lasciando spazio alla massa solida e sfaccettata del cubo. Il loro intreccio diventa parte dell’ambiente in cui lo spettatore si muove, invita ad osservarne il contenuto e ad interpretare liberamente.
"Arte in paese" è un’iniziativa promossa dalla Pro Loco di San Mommè e prende spunto dalle
esposizioni artistiche che negli anni ‘80 e ‘90 rappresentavano, soprattutto nei mesi estivi, occasioni di aggregazione della popolazione e dei villeggianti. Le rappresentazioni di arte contemporanea di questa edizione appartengono ad artisti provenienti da tutta la regione Toscana. L’inaugurazione dell’evento
è prevista per domenica alle 16 ma le opere saranno visitabili durante tutta la giornata, dalle 10 alle 20.