REDAZIONE PISTOIA

Allerta, rischio di una nuova "onda". Evacuate le famiglie in zona rossa

L’ordinanza è scattata ieri pomeriggio per Montale. Falso allarme a Quarrata: restano chiuse le scuole

Una nuova evacuazione delle zone a rischio della frazione di Stazione è stata disposta dal sindaco di Montale con un’ordinanza firmata alle 15 di ieri, un’ora prima dell’orario di inizio dell’allerta arancione. Le strade da evacuare e le modalità sono le stesse della evacuazione di sabato scorso 4 novembre, tranne che questa volta non è previsto il passaggio porta a porta dei vigili del fuoco in quanto le strade non sono al momento allagate e quindi i cittadini hanno avuto l’informazione tramite i mezzi ordinari di comunicazione. Tra le motivazioni del provvedimento indicate nell’ordinanza la più importante riguarda "la fragilità del territorio conseguente alle eccezionali precipitazioni degli ultimi giorni e la sussistenza di una esigenza di prevenire i danni per l’incolumità pubblica derivanti dal persistere di fenomeni pericolosi che si prevede si protrarranno fino alla giornata di domani così come comunicato dalla Regione Toscana". Le zone da evacuare sono quelle che si sono allagate nei giorni scorsi a causa della rottura dell’argine dell’Agna. La falla nell’argine è stata chiusa lunedì scorso ma il territorio resta "fragile" a causa delle straordinarie piogge e dell’alluvione dei giorni scorsi. Le strade dei cui residenti si vuole salvaguardare la sicurezza sono tutte nella zona industriale e nella zona abitata della parte sud-est della frazione dei Stazione: via Alfieri, via Gori, via Provinciale Pratese, via Paoletti, via G. Rossa, via Mattei, via delle Mondine, via Chiuso, via Carlo Alberto Dalla Chiesa, Via croce Rossa, via Rosa Luxemburg". L’evacuazione è in vigore dalle ore 16 di ieri fino alle ore 14 di oggi e in ogni caso "fino al termine delle criticità". E’ stata pertanto ordinata, cioè disposta in modo obbligatorio, l’evacuazione "delle persone che abitano negli interrati, nei seminterrati e nei piani terra e che non abbiano possibilità di salire ai piani superiori". L’ordinanza invita inoltre ad allontanarsi dalla propria abitazione anche "le persone che hanno certificati problemi di salute, patologie che richiedono assistenza medica con apparecchiature elettromedicali, che hanno problemi di deambulazione o scarsa autonomia personale e comunque tutte le persone con età superiore ai 65 anni".

Il sindaco ha, con la stessa ordinanza, vietato la circolazione con qualsiasi veicolo nelle zone a rischio in particolare nelle seguenti strade: via Guido Rossa (la strada della zona industriale che corre al fianco dell’argine dell’Agna) dal cavalcaferrovia all’intersezione con via Topazzi, la stessa via Topazzi, la via Tobagi e la via Alfieri per intero. Il messaggio dell’ordinanza è chiaro: l’emergenza non è finita e sussiste ancora un grave pericolo per le persone nella zona industriale e nelle zone dell’abitato di Stazione già investite dall’alluvione dei giorni scorsi. Quanto al colore dell’allerta e alle discussione che ne è seguita il sindaco di Montale, da noi su questo interpellato subito dopo la firma dell’ordinanza, non ha voluto rilasciare alcun commento. "In questo momento a me interessa soltanto tutelare l’incolumità delle persone".

E in un primo momento, era circolata la notizia di un piano di evacuazione disposto anche per i cittadini di Quarrata. Notizia poi risultata non veritiera e subito smentita dallo stesso sindaco Gabriele Romiti. Restano invece ancora chiuse le scuole comunali di Quarrata appartenenti ai due comprensivi Bonaccorso da Montemagno e Mario Nannini e i nidi d’infanzia comunali nelle giornate di oggi venerdì 10 novembre e di domani, sabato 11 novembre. Il Comune darà comunicazione della ripresa delle attività didattiche per ogni scuola secondo un calendario.

Giacomo Bini

Daniela Gori