REDAZIONE PISTOIA

"Alla Cattedrale più vaccini e meno disagi"

Riorganizzazione totale, domani e domenica i primi test. Picciolli (Asl): "Capacità aumentata a 720 dosi al giorno, ma forniture incerte"

Paola Picciolli è la responsabile dell’unità funzionale Asl igiene pubblica e nutrizione di Pistoia. In questi giorni sta coordinando la riorganizzazione della Cattedrale ex Breda in vista della riapertura. Come sarà ristrutturato l’hub cittadino?

"Abbiamo tolto le tende della protezione civile che tanto ci sono state utili nel periodo invernale, garantendo pochi disagi agli utenti anche con le basse temperature. L’idea è quella di aumentare gli spazi a disposizione per evitare i problemi che si sono verificati a Pasquetta e nei giorni successivi (anziani costretti ad aspettare ore fuori dall’ex Breda, ndr)".

Quindi come cambierà l’hub?

"Ci saranno otto box simili a quelli installati al Mandela Forum e avremo una migliore organizzazione del magazzino e dei frigoriferi. Inoltre ci saranno più posti a sedere: passeremo da meno di 100 a 128 tra attesa, pre-vaccinazione e post-vaccinazione. I medici di famiglia per il momento continueranno ad avere la loro postazione".

Quando riaprirà la Cattedrale?

"Il primo maggio, dalle 8 alle 19, e ci saranno vaccinazioni anche domenica 2".

Chi sarà immunizzato e con quale siero?

"Vaccineremo 600 persone al giorno, 300 a turno, mattina e pomeriggio, con le seconde dosi di Moderna per i soggetti fragili e le prime dosi AstraZeneca per la fascia 70-79 anni. Il 2 maggio somministreremo le seconde dosi di Pfizer".

Poi che succederà?

"Dipende dalle forniture".

Qual è la capacità con la nuova organizzazione?

"Se tutto procederà al meglio e avremo sufficiente personale possiamo fare 720 vaccini al giorno. Finora la capacità massima è stata di 550 dosi, eccetto nei giorni di Pasqua quando però abbiamo avuto difficoltà per l’alto numero di accessi".

Quanti vaccinatori in più serviranno?

"Sette persone in più, ma stanno arrivando".

Quindi il problema non è il personale.

"No, è garantire un costante rifornimento di vaccini".

C’è la sensazione che la campagna possa andare a regime, finalmente?

"L’impegno per sistemare la macchina c’è, se arrivano le dosi ce la possiamo fare. Certo, sarebbe preferibile fare meno annunci spettacolari e agire con più calma, in silenzio".

Per i sessantenni e le fasce di popolazione più giovane quali vaccini ci saranno?

"Non è possibile dirlo, non avendo ancora certezze sulle dosi che arriveranno".

La Regione ha annunciato l’addio ai click day per prenotare. Ci saranno agende lunghe. Ma come verranno coperte?

"Intanto dobbiamo completare le vaccinazioni dei soggetti estremamente vulnerabili, poi i settantenni e dopo faremo le altre fasce".

Qual è la situazione a Pistoia?

"Tutti i vaccini che abbiamo ricevuto sono stati somministrati, i magazzini sono vuoti. Abbiamo solo poche dosi di Astrazeneca".

Quando si raggiungerà l’immunità di gregge in provincia?

"Entro settembre, siamo in linea con le previsioni a livello regionale".

Il circolo di San Biagio, Quarrata e Montagna si sono candidati per nuovi hub. Quali potrebbero partire a breve?

"Ogni nuovo hub deve soddisfare due critieri: essere facilmente raggiungibile, con un ampio parcheggio, e avere locali interni grandi abbastanza da consentire la somministrazione di un certo numero di dosi. Diffondere la vaccinazione ha il vantaggio della capillarità, ma richiede anche più personale".

Hitachi ha annunciato la campagna vaccinale. Ci sono altre aziende pronte?

"Al momento non sono a conoscenza di altri piani".

Leonardo Biagiotti