Agopuntura in ospedale Un sollievo per chi soffre di dolore oncologico

L’ambulatorio del San Jacopo è coordinato dalla dottoressa Monica Gasbarre "Possiamo intervenire sui sintomi e ridurre gli effetti collaterali dei farmaci".

Agopuntura in ospedale  Un sollievo per chi soffre  di dolore oncologico

Agopuntura in ospedale Un sollievo per chi soffre di dolore oncologico

Nei nuovi ambulatori della pre-ospedalizzazione dell’ospedale San Jacopo è iniziata l’attività di agopuntura per i pazienti del percorso chirurgico oncologico. Il nuovo servizio è stato promosso dalla struttura complessa di Anestesia e Rianimazione, diretta dal dottor Filippo Bressan, e dalla direzione sanitaria del presidio ospedaliero di cui è direttore la dottoressa Lucilla Di Renzo. Si tratta di un apposito ambulatorio coordinato dalla dottoressa Monica Gasbarre che spiega: "Non si può curare la malattia, ma si può intervenire su tutta una serie di sintomi, come il dolore, la nausea ed il vomito o la stessa ansia, in modo da complementare l’azione dei medicinali e ridurne gli effetti collaterali migliorando la qualità della vita dei pazienti".

"Vista l’esperienza avviata in altri ospedali della nostra Azienda stiamo progressivamente estendendo a tutte le strutture la possibilità di inserire anche la Medicina Complementare nei percorsi assistenziali per offrire ai pazienti anche questa opportunità in un’ottica integrata ed olistica", sottolinea il dottor Carmelo Guido direttore del Centro Fior Di Prugna, struttura di riferimento regionale per la Mtc e direttore del coordinamento aziendale della Medicina Complementare.

"Attualmente – aggiunge la dottoressa Di Renzo – la maggior parte dei pazienti trattati nel nostro ospedale con l’agopuntura sono affetti da patologie della mammella e l’attività viene effettuata in collaborazione con la struttura operativa di Chirurgia Senologica, diretta dalla dottoressa Maria Sciamannini. In futuro vorremmo estenderla anche al dolore non neoplastico e in particolare alle pazienti ginecologiche affette da patologie della menopausa in collaborazione con il team del professor Pasquale Florio, direttore della struttura di ostetricia e ginecologia".

"L’istituzione dell’ambulatorio di agopuntura – sottolinea il dottor Bressan – è uno dei progetti di estrema importanza che ho stimolato e supportato fin dal mio arrivo a Pistoia: con l’agopuntura ci allineiamo a quanto viene già fatto in altri centri e abbiamo già in cantiere ulteriori possibilità di sviluppo in questo specifico ambito".

All’ambulatorio di Agopuntura si accede direttamente su invio delle strutture: l’attività, iniziata sperimentalmente, ha incontrato la soddisfazione di numerosi pazienti che si sono sottoposti al trattamento terapeutico ottenendo buoni risultati. Agopuntura, medicina tradizionale cinese, omeopatia, fitoterapia e medicina manuale fanno parte delle cure assicurate dal sistema sanitario regionale toscano. La Medicina Complementare è stata introdotta nel percorso assistenziale del paziente con la legge regionale 40 del 2005, permettendo così ai cittadini toscani di poter usufruire anche di questi trattamenti nel loro percorso assistenziale.