
Antonio Frediani, 72 anni, titolare di un’azienda che produce piante in vaso, scomparso domenica in seguito a un incidente avvenuto nella zona di Siena, in località Malignano, al bivio per Sovicille, lungo la strada provinciale 37
"Era una persona di cuore, molto brillante e simpatica. Siamo molto addolorati per la sua improvvisa scomparsa, avvenuta in modo cosi terribile". Gli amici di una vita piangono Antonio Frediani, 72 anni, titolare di un’azienda che produce piante in vaso, scomparso domenica in seguito a un incidente avvenuto nella zona di Siena. Quello che doveva essere un giorno di festa si è trasformato in una tragedia. La moto dove viaggiava l’imprenditore, per cause in fase di verifica, si è urtata con un pick up in località Malignano, al bivio per Sovicille, lungo la strada provinciale 37. Sul posto sono intervenuti subito i mezzi della Misericordia di Siena e del 118, ma per Frediani non c’era ormai più nulla da fare. I carabinieri sono stati impegnati ore a fare i rilievi per ricostruire la dinamica dell’incidente, occupandosi anche della circolazione, molto intensa lungo la strada. Soltanto dopo alcune ore la situazione è potuta tornare alla normalità. Questa strada è molto frequentata dai motociclisti e anche Antonio aveva deciso di percorrerla. Non appena la notizia della tragica scomparsa di Frediani è giunta a Pescia, le numerose persone che conoscevano l’imprenditore sono rimaste sconvolte.
"Da circa vent’anni - proseguono gli amici, alcuni dei quali lo conoscono da oltre mezzo secolo – era diventato un appassionato di motociclismo e partecipava ai raduni. Nonostante fosse ormai un uomo maturo, questo passatempo lo rendeva davvero felice. Nel suo garage c’erano una Yamaha 1500 e una Bmw 1200. Era davvero felice di poter essere presente ad appuntamenti di questo genere, magari dopo una settimana di duro lavoro". Il gruppo di amici era davvero legato a Frediani.
"Ci volevamo davvero bene – confermano - Del resto, come abbiamo già detto, era una persona davvero brillante e simpatica. Molti di noi lavorano nel settore del florovivaismo e si sono conosciuti quando c’era il vecchio mercato dei fiori. Sono cresciuti degli splendidi rapporti tra noi, che hanno resistito senza problema al trascorrere del tempo. Adesso, aspettiamo di conoscere quando, una volta terminata l’autopsia, la salma rientrerà in Valdinievole. Con tanta tristezza nel cuore, daremo l’ultimo saluto ad Antonio". Frediani era vedovo e, attualmente, viveva con una compagna. Negli anni passati, aveva lasciato Pescia e, per un certo periodo, si era trasferito a Guidonia, nel Lazio, doveva aveva aperto un Garden Center. Dopo qualche anno era tornato in Valdinievole, ma la sua unica figlia aveva deciso di rimanere a gestire questa attività.
Daniele Bernardini