Accoglienza migranti. Lavorare in sinergia. E favorire l’inclusione. Quattro assunzioni

Si chiama "Pistoia all’Opera" il progetto che prevede, fino al 2025, l’ingresso di figure specializzate in gestione dell’immigrazione. Formeranno il personale delle cooperative del territorio.

Accoglienza migranti. Lavorare in sinergia. E favorire l’inclusione. Quattro assunzioni

Si chiama "Pistoia all’Opera" il progetto che prevede, fino al 2025, l’ingresso di figure specializzate in gestione dell’immigrazione. Formeranno il personale delle cooperative del territorio.

PISTOIA

Trecentomila euro in tre anni per migliorare l’accoglienza dei migranti regolari su tutto il territorio provinciale. É questo il progetto "Pistoia all’Opera" che prevederà, fino al 2025, l’assunzione di quattro figure specializzate in gestione dell’immigrazione, che a loro volta formeranno il personale delle cooperative del territorio impiegate nei progetti di accoglienza. L’obiettivo è quello di incentivare e ampliare il confronto tra gli enti del territorio al fine di migliorare la rete di accoglienza nei vari livelli in cui questa viene svolta.

"Il bando che finanzia questo progetto – sottolinea il prefetto di Pistoia, dottoressa Licia Donatella Messina – è stato messo a punto dalla nostra Prefettura ed ha vinto un bando europeo. Il finanziamento di 300mila euro copre le attività del progetto per tre anni, in sinergia con la Onlus ‘Carretera Central’ di Siena".

Con i fondi erogati dal bando, la Prefettura si doterà di quattro figure specializzate in gestione dell’immigrazione: due mediatori culturali e due assistenti amministrativi, che opereranno a stretto contatto con le realtà del territorio che si occupano di migranti. "Il piano di Carretera Central – sottolinea Jessica Nannetti, coordinatrice del progetto – è di mettere a disposizione più forze di quante non ce ne siano state fino adesso in provincia di Pistoia per agevolare l’accoglienza dei migranti regolari. Il servizio di mediazione culturale, ad esempio, sarà a disposizione non solo della Prefettura ma anche della Questura e degli altri enti preposti che ne faranno richiesta. Un altro obiettivo – sottolinea – è quello di fare da ‘raccordo’ tra cooperative e associazioni che accolgono i migranti e le istituzioni, in modo da rendere più efficace l’attività di gestione dei migranti, soprattutto per quanto riguarda le loro esigenze".

Nel proseguo del progetto "Pistoia all’Opera" sono previsti anche un corso di formazione sulle buone pratiche dell’accoglienza dei migranti ed un altro, basato sulla promozione delle attività di volontariato.

"Con questa prima parte del progetto – prosegue la dottoressa Nannetti – miriamo a dare sostegno ad almeno cinquanta cittadini stranieri, sia richiedenti asilo che immigrati regolari sul territorio". Insieme all’accoglienza dei migranti che ne hanno diritto, parte dei fondi sarà anche investito per velocizzare i rimpatri, sia quelli volontari che quelli imposti per legge.

"In estrema sintesi – chiosa il Prefetto Messina – avremo accesso ad una serie di miglioramenti per quanto riguarda la gestione dei migranti sul nostro territorio. É vero che gli arrivi sono diminuiti non poco in questo 2024 su tutto il territorio nazionale, ma è importante continuare a migliorare la gestione dei flussi migratori".

Francesco Storai