Pasqua con la neve all'Abetone. Sette sotto zero, impianti aperti

Gli impiantisti si preparano ad accogliere gli sciatori in tutto il comprensorio. "L’innevamento programmato consentirà le discese già da venerdì"

Giampiero Danti

Giampiero Danti

Abetone, 5 aprile 2023 - La neve è arrivata assai tardi e questo ha segnato profondamente il risultato economico, ma l’Abetone guarda alla Pasqua come gran finale della stagione. "Sarà una Pasqua sulle piste – scrivono Giampiero Danti e Andrea Formento – grazie anche all’innevamento programmato. Gli impianti sono già in fuzione e nel comprensorio abetonese sarà garantita l’apertura di diverse piste collegate tra loro, in modo da dare la possibilità ai nostri utenti di poter continuare a sciare anche in una stagione travagliata come questa". Le piste aperte sono innevate grazie alla discesa della temperatura che ha permesso, come sottolinea Danti, di attivare i cannoni. La scorsa notte sul Monte Gomito la temperatura era di sette gradi sotto lo zero e questa notte si aspetta che si ripeta, così sabato, domenica e lunedì, si potrà sciare perfettamente, con tutti gli impianti aperti. Nell’ultima settimana l’attenzione è stata catalizzata dalle gare del Pinocchio sugli sci, che sono state un successo come testimoniato dai grandi numeri e dalla tradizione.

"Si stima che gli incassi legati alla manifestazione siano stati di circa 900mila euro – spiega Danti –. Certo, tra aumenti dell’energia che hanno portato al triplicamento della bolletta elettrica (dai 120mila dell’inizio dello scorso anno ai 312mila della prima bolletta del 2023), e dal meteo che ha girato storto per quanto era possibile, questa non sarà annoverata tra le stagioni da ricordare. Il conto dei giorni di lavoro si ferma a 25, impossibile pensare di pareggiare i conti. Il Governo stanzia 30milioni per tutto l’Appennino e 460 per le Alpi, investitori all’orizzonte non se ne vedono e la situazione non promette niente di buono. Intanto guardiamo le web cam e speriamo che non piova".

"Noi ci crediamo – si legge ancora – e grazie all’impegno economico delle nostre società e al lavoro dei nostri collaboratori contiamo già da venerdì di offrire ottime piste. Saranno garantiti i collegamenti con i rifugi in quota per offrire anche ai turisti che vogliono trascorrere il periodo pasquale in montagna la possibilità di raggiungere le vette più alte dell’Appennino". All’offerta delle discese lungo le piste, si affianca quindi quella delle passeggiate in un ambiente che mantiene immutata la sua suggestione, sia con il bianco che con il verde.