
120mila euro da Caript per studiare all’estero
Andare incontro a chi con sacrificio ma anche tanta voglia di fare e applicarsi intende scegliere la strada della formazione fuori dall’Italia. E riconoscere a quegli stessi soggetti un incentivo economico per poi ritornare nel proprio Paese, scoraggiando in qualche modo la "fuga di cervelli". Ammonta a 120mila il budget messo a disposizione dalla Fondazione Caript da destinare a quegli studenti e quelle studentesse che volessero frequentare corsi universitari all’estero, per poter alleggerire loro il carico di spese da sostenere, tra tasse universitarie, libri di testo, affitto e trasporti. L’obiettivo è coprire fino al 70% delle spese vive necessarie a un fuori sede, con l’erogazione di borse di studio con importo massimo di 10mila euro per ogni anno di frequenza (15mila per gli Stati Uniti). Al bando possono partecipare studenti residenti in provincia di Pistoia che vogliano intraprendere o completare il proprio percorso di studio in un’università (o altri istituti accreditati) con sede nell’Unione Europea, nel Regno Unito, in Svizzera o negli Stati Uniti).
Le borse saranno spendibili per conseguire laurea di primo o secondo livello e master anch’essi di primo o secondo livello e anche - prima volta - per elaborare la propria tesi di laurea in uno di questi paesi. È possibile concorrere al bando anche per corsi universitari organizzati con altri atenei stranieri convenzionati, ottenendo il rilascio del titolo doppio (oltre a quello dell’università di appartenenza anche quello degli altri atenei che collaborano) o del titolo congiunto (un unico titolo riconosciuto da tutte le istituzioni che collaborano in uno stesso percorso di studi).
Tra i principali requisiti l’avere avviato il percorso di studi nell’anno accademico 2024-25 o essere al primo anno di iscrizione dell’università estera; occorre inoltre avere ottenuto una votazione non inferiore a 90/100 per i diplomati e non inferiore a 100/110 per i laureati. I contributi saranno concessi per l’intera durata del corso di studi per gli anni accademici ufficialmente previsti, purché siano confermati i requisiti di merito. Ai borsisti che sceglieranno di rientrare in Italia dopo avere completato il percorso all’estero, sarà corrisposto un ulteriore contributo pari al 20% dell’importo complessivo della borsa ottenuta (dettagli su www.fondazionecaript.it; la scadenza del bando è fissata per il 31 dicembre 2024).
l.m.