
Immenso Touré che sulla fascia destra comanda le operazioni. Moreo emoziona: cambia la categoria, non la classe
DENOON 6,5 Debutto da sogno per il giovane svizzero, che si prende il centrodestra della difesa e non tentenna di fronte ad avversari che giocano stabilmente in Champions League.
CALABRESI 6 Partecipa al "serrate i ranghi" finale caricando i compagni con un paio di scivolate che esaltano anche i suoi tifosi.
CARACCIOLO 7 Il corpo a corpo ingaggiato dal capitano con il centravanti della nazionale azzurra è da batticuore. Il nostro comandante paga dazio sul piano dell’esplosività, ma il gol del centravanti è un assoluto pezzo di bravura.
CANESTRELLI 7 Perfetto nella lettura e nella gestione di tutti i palloni alti scodellati dagli atalantini nelle sue zolle di competenze. Preciso e attento anche in fase di impostazione.
MARIN 7 Il romeno pisano recupera una mole impressionante di palloni fino all’intervallo, senza disdegnare di sganciarsi in supporto del gioco quando la manovra si proietta oltre la linea mediana.
PICCININI 6 Subisce l’emozione dell’esordio in A con delle gambe più bloccate del solito. Poi si scioglie e mette la sua corsa a servizio della squadra.
AEBISCHER 7,5 Il "coltellino svizzero" è il cervello della squadra. Tutto passa dal crocevia dei suoi piedi e della sua visione di gioco sempre lucida e mai affannata.
ANGORI 7 Esordisce nella massima categoria con entusiasmo e grande dinamismo. Piazza anche la zampata mancina che porta al vantaggio nerazzurro.
TRAMONI 6,5 Mette la firma sulla prima conclusione nello specchio della porta del campionato nerazzurro. Svaria su tutto il fronte offensivo e cerca costantemente di accendere il guizzo decisivo.
CUADRADO 6,5 Si getta nella mischia con la calma e l’esperienza del grande campione. Conquista un paio di punizione nel finale che fanno respirare i compagni e lasciano anche accarezzare il sogno del colpaccio.
MOREO 7 Cambia la categoria, ma non l’apporto umano, tecnico e tattico del cigno milanese. Mette il tacco nell’azione del gol.
AKINSANMIRO 6,5 Voglia, dedizione e grande corsa per proteggere il pareggio.
MEISTER 6,5 Fa a sportellate con Hien e lo costringe alla "frittata" nell’autogol.
NZOLA 6 Impiega qualche minuto a entrare nel vivo della partita, poi riesce a trovare tempi e movimenti giusti.
GILARDINO 8 La gioia dipinta sul volto del "violinista" dopo il gol del vantaggio è la sintesi perfetta di un popolo intero che si è stretto attorno alla squadra in una serata da sogno. Il suo Pisa prende forma.
M.A.
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