
Alexander Knaster, azionista di maggioranza del Pisa, assieme al calciatore Hermannsson
Pisa, 14 aprile 2022 - In sordina, fuori dal clamore mediatico e con un'ispirazione netta alla politica calcistica societaria del Pisa, volta alla crescita passo dopo passo, in maniera oculata e senza spese folli. Così il calcio italiano, tra addetti ai lavori e tifosi, non si è accorto che il Como ha la proprietà più ricca del calcio italiano.
KNASTER-HARTONO - I proprietari indonesiani del Como, Robert e Michael Hartono, sono tra i 100 uomini più ricchi del mondo secondo Forbes, con un patrimonio da 40.2 miliardi di dollari. Per intendersi, si tratta di 20 volte le disponibilità finanziarie del patron del Pisa Alexander Knaster, che nel 2014 risultava tra i 400 uomini più ricchi del pianeta, con "soli" 2.1 miliardi di dollari di patrimonio personale. Gli Hartono, diversamente da quanto fatto da altre proprietà calcistiche che hanno speso senza criterio, hanno gettato le basi per un progetto a lungo termine, con l'obiettivo di riportare il Como in Serie A, ma senza fretta. Progetti, investimenti, infrastrutture, un mercato oculato. Tutto molto simile a quanto visto in questi anni sotto la Torre Pendente.
PISA VS. COMO - Il prossimo avversario dei nerazzurri infatti, anche dal punto di vista sportivo, sta ricalcando gli ultimi due anni del Pisa. E non ha praticamente più niente da chiedere al campionato, dato che l'ultimo posto per i playoff dista 10 punti, mentre i playout sono matematicamente scongiurati, con 15 punti di vantaggio. La sfida di lunedì rappresenta quindi uno snodo fondamentale per i nerazzurri che, in caso di vittoria, arriverebbero al successivo scontro con il Lecce all'ultima spiaggia per poter ancora concorrere alla promozione diretta. Contro i comaschi i nerazzurri ritroveranno di fronte due ex degli ultimi anni, il difensore Marco Varnier e il portiere Stefano Gori, quest'ultimo con 101 presenze con la divisa del Pisa. Gori è rientrato da poche partite da un secondo grave infortunio che lo ha tenuto fermo per lungo tempo, ma più che pronto ad affrontare i suoi ex compagni, non senza nostalgia: "Il mio legame con la città e con il club è noto a tutti – ha dichiarato Gori in collegamento a 50 Canale martedì sera –. Sarà sicuramente un vortice di emozioni tornare all’Arena. Sono molto legato a Pisa, sia umanamente che calcisticamente. E’ senza dubbio l’esperienza più importante della mia vita". Varnier invece non vede il campo addirittura dal 5 febbraio scorso, ma si è appena ripreso dall'infortunio, tornando in panchina lo scorso 9 aprile, per la prima volta dopo due mesi.
Michele Bufalino