REDAZIONE PISA

Monte ingaggi: soldi spesi bene per migliorare

Pianificazione della crescita: è la direttrice lungo la quale viaggia il progetto tecnico del Pisa Sporting Club, sostenuto da Giuseppe Corrado fin dal primo giorno dell’insediamento alla guida del club. Sono passati diversi dirigenti, chiamati a tradurre in pratica questo diktat – da Raffaele Ferrara a Claudio Chiellini, passando per Roberto Gemmi -, e far crescere il valore e la forza della squadra senza compiere passi più lunghi della gamba. Anche il monte ingaggi della rosa evidenzia questa crescita: quello della stagione in corso si attesta sui 9 milioni di euro, circa 1,5 in più rispetto allo scorso torneo. Un incremento di quasi il 12% che pone il Pisa sul podio delle società che hanno maggiormente investito in sede di allestimento dell’organico. Basti pensare che la media della crescita degli ingaggi in cadetteria si aggira attorno al 5%. Accanto ai nerazzurri, il Cosenza, il Monza, la Cremonese, la Reggina e il Vicenza hanno attinto maggiormente al portafogli: nel caso della società veneta con risultati disastrosi rispetto alle ambizioni. Curiosamente la somma investita da Knaster e Corrado negli ingaggi dei 29 calciatori attualmente a libro paga è simile a quella scucita dall’Empoli lo scorso anno per "ammazzare" il campionato: gli azzurri hanno pagato 9,8 milioni di euro. E il Cittadella anche quest’anno vanta

il monte ingaggi più basso, con appena 3,1 milioni di euro. In vetta, è scontato, il Parma con oltre 30 milioni e il Monza che supera i 20.

M.A.