
I tifosi scortano la squadra in motorino all'Arena
Pisa, 22 agosto 2021 - Un lungo serpentone di motorini al seguito della squadra per accompagnarla all'Arena Garibaldi al suo primo appuntamento ufficiale della stagione. Così la Pisa nerazzurra si è riunita ai suoi beniamini nella prima gara aperta al pubblico dopo 536 giorni di chiusura. TIFO E SERPENTONE - L'appuntamento era stato dato dalla Curva Nord che aveva chiamato a raccolta tutta la città attraverso un comunicato: “I gruppi organizzati della Curva Nord Maurizio Alberti, in occasione della gara di domenica sera con la SPAL, invitano tutti i tifosi nerazzurri a presentarsi sotto l’AC Hotel, per scortare la squadra, con i motorini, fino allo stadio. Ritrovo ore 18.20, presentarsi con sciarpe e bandiere”. Il ritrovo è stato un successo, perché i tifosi si sono riuniti davanti all'albergo e hanno atteso uno per uno che i calciatori salissero sul bus ufficiale della squadra, incitandoli a gran voce. Poi la lunga scorta e passerella fino all'Arena Garibaldi, dove il bus è arrivato dopo le 19. Dai video delle pagine dei tifosi, come 'Pisa Olé', passando alle foto dei tifosi, il tifo è stato grande protagonista sia dal vivo che sui social e la squadra è pronta al suo esordio contro la Spal, previsto per questa sera alle 20.30. LA CURVA - I gruppi organizzati del tifo nerazzurro non hanno voluto lasciar soli i ragazzi del Pisa. Questo infatti il comunicato in cui i tifosi annunciavano che si sarebbero recati in trasferta, ma non in casa, con un gesto di coerenza riguardo le lotte alle restrizioni che, da tanti anni, vedono lottare il tifo pisano per un calcio aperto a tutti: "Come gruppi organizzati della Curva Nord, dopo aver valutato attentamente sia la situazione generale che le più recenti norme e regolamenti per l’accesso agli stadi, comunichiamo che cercheremo di seguire il Pisa S.C. esclusivamente nelle gare esterne, rinunciando, per il momento, ad entrare in casa. Troppo basso il numero di biglietti concesso per un settore popolare come la Curva Nord, e non intendiamo partecipare alla corsa al biglietto né a formule particolari di distribuzione dei tagliandi. Quando ci saranno le condizioni, speriamo il prima possibile, torneremo ad essere presenti. Per quanto riguarda le trasferte, proveremo a farle tutte, secondo quella che è la nostra storia e la nostra maniera, valutando volta per volta le condizioni". Michele Bufalino