ALESSANDRO LATINI
Sport

Moise Kean pronto a trascinare la Fiorentina in Europa e sfidare la Norvegia

Moise Kean punta a segnare a Udine e portare la Fiorentina in Europa, prima di affrontare Norvegia e Moldova con l'Italia.

Albert Gudmudsson al bivio: la conferma in viola deve ancora guadagnarsela

Albert Gudmudsson al bivio: la conferma in viola deve ancora guadagnarsela

L’ultimo ballo in viola, con la speranza che sia soltanto un arrivederci. Moise Kean è carico, il problema muscolare che lo ha tenuto ai box per qualche giorno è ormai alle spalle. Le immagini social del club lo mostrano spesso concentrato e tirato a lucido fisicamente. Moise adesso ha un doppio obiettivo. Segnare a Udine e provare a trascinare la Fiorentina in Europa. Servirà un passo falso della Lazio, ma fino al fischio finale il centravanti viola darà battaglia per vincere la partita. Poi per lui ci sarà qualche giorno di riposo in attesa di rispondere alla convocazione di Luciano Spalletti. Stagione per niente finita. Anzi, gli Azzurri si aggrapperanno a lui per battere la Norvegia il prossimo 7 giugno e la Moldova due giorni più tardi per non cominciare in salita il cammino verso il Mondiale del prossimo anno. A ben vedere la prima gara contro i norvegesi e lo spauracchio Haaland sarà già determinante e Moise vuole arrivarci al meglio della condizione.

In Nazionale, stavolta con l’Islanda, ci andrà anche Albert Gudmundsson. La sua stagione è stata diversa da quella del compagno. Lui la conferma dove ancora guadagnarsela. Ma Palladino per il suo trequartista ha sempre avuto parole pubbliche d’elogio. Numeri alla mano, quando è stato bene fisicamente ha mostrato qualità e trovato la via della rete, tanto da assestarsi al 9° posto in Serie A per media realizzativa. Per la serie: ha giocato poco (solo tre le partite disputate per intero), ma in quel poco non ha fatto male. L’intenzione del club può essere anche quella di riprovarci. Moise+Gud, una formula che potenzialmente ha pochi rivali in Serie A. E difatti solo Retegui-Lookman e Lautaro-Thuram hanno fatto meglio di loro. Ma nel computo dei 24 gol in due in campionato è chiaro che Albert abbia contribuito in minima parte (6 reti, più 2 in Conference). A Udine un’altra chance da giocarsi nel ballottaggio con Beltran per agire al fianco di Moise. Trapela questo alla vigilia dal Viola Park.

Il resto della formazione sembra cosa fatta, con Pongracic, Marì e Ranieri in difesa. Dodo e Gosens sulle corsie, Mandragora, Richardson e Fagioli in mediana. E lì davanti, insieme a Kean, si alterneranno proprio Gud e Beltran. Quest’ultimo alla probabilissima ultima recita in viola. Mentre Albert spera solo in un arrivederci.

Alessandro Latini

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