REDAZIONE PISA

C’è anche un po’ di Pisa in questi mondiali

Alessio De Petrillo in panchina con la Polonia. Mentre Raimondi è nello staff dell’Uruguay. Così anche la Torre "gioca" in Qatar

di Michele Bufalino

C’è un pezzo di Pisa in Qatar per i Mondiali di calcio 2022. Grande avventura per Alessio Di Petrillo e Gabriel Raimondi, rispettivamente nello staff della Polonia e dell’Uruguay. Di Petrillo, ex giocatore e allenatore nerazzurro tra il 2007 e il 2009 nella formazione Primavera, dopo una bella avventura con il Legia Varsavia, formazione con la quale ha vinto il campionato polacco, a inizio estate è stato annunciato come vice commissario tecnico della Polonia, facendo squadra con Czeslaw Michniewicz. Da Lewandowski a Zielinski, passando per tanti talenti della formazione polacca, Di Petrillo ha visto svoltare la propria carriera negli ultimi due anni, andando a giocarsi un posto al sole alla rassegna iridata.

L’esordio della Polonia è previsto per il 22 novembre con Messico-Polonia, quindi il 26 novembre Polonia-Arabia Saudita ed il 30 novembre Polonia-Argentina. Le prospettive della formazione europea sono quelle di giocarsi il posto con Messico e Arabia Saudita per passare alla fase ad eliminazione diretta.

Il rapporto con Czeslaw Michniewicz è stato il viatico per questa promozione in nazionale per l’allenatore pisano, arrivato a diventare anche primo allenatore del Legia Varsavia, prima della chiamata in nazionale del suo amico, per completare la squadra di tecnici per la selezione nazionale delle aquile.

Per quanto riguarda invece l’argentino Raimondi, era entrato nei quadri tecnici dell’Uruguay, dopo l’annuncio del Bologna dell’ingresso di Fabio Bazzani come collaboratore dell’ex tecnico Mihajlovic.

Per anni infatti Raimondi era stato braccio destro dell’allenatore croato con cui aveva vissuto numerose avventure in panchina in Serie A, prima di salutare Bologna. Con l’esonero, nel corso dell’inverno di Oscar Washington Tabarez, l’Uruguay aveva affidato la panchina a Diego Alonso che ha pensato proprio a Raimondi per lavorare insieme con l’obiettivo di portare la Celeste ai Mondiali. Qualificazione raggiunta per la selezione sudamericana che se la vedrà il 24 novembre contro la Corea del Sud nella gara di apertura del gruppo H, quindi il difficile confronto il 28 novembre contro il Portogallo, per poi concludere il girone contro la formazione africana del Ghana il prossimo 2 dicembre. L’ex giocatore nerazzurro ha fatto una carriera molto importante negli ultimi anni. Dopo una breve parentesi nel 2013 come vice allenatore del Deportivo Iquique, società cilena, nel 2015-16 torna in Italia per fare il tecnico del Sestri Levante, giungendo settimo in D. Poi il lungo sodalizio con Mihajlovic, dove resta tre anni sulla panchina del Torino, tra il 2016 e il 2018, prima di accasarsi, ancora per tre anni, al Bologna, tra il 2019 e il 2022. Poche settimane fa, a ottobre 2022, ha conseguuito anche la massima licenza formativa per un tecnico, passando l’esame per la licenza Uefa Pro. Con l’assenza della nazionale italiana Pisa sa già per chi tifare all’imminente Mondiale di calcio.