
Senza allenatore è difficile, se non impossibile, dare l’accelerata per il calciomercato. Ma il Pisa le sue intenzioni le ha chiare, soprattutto per i profili. D’altronde, da questo punto nasce la "differenza di vedute" che ha portato alla separazione con Inzaghi. Calciatori giovani, scovati dalla propria rete di scout e di grande prospetto, anche nell’ottica di una futura rivendita. Pensiamo ai nomi dei calciatori seguiti: Borrelli, classe 2000 che adesso, complice la situazione legata al Brescia, penalizzato e retrocesso, vedrebbe la cifra richiesta – in attesa di capire le condizioni societarie – ridurre vertiginosamente. I famosi "vecchi marpioni" dalle 150, 200 presenze in Serie A dichiarati dal presidente Corrado sono dei tipi di giocatori su quali il Pisa, così come ogni neopromossa, punterà a portare in rosa per conferire esperienza. Ma soprattutto, i giovani.
Non a caso uno degli obiettivi è Bradaric, calciatore di proprietà della Salernitana ma per il quale il Verona, squadra in cui ha disputato una stagione da titolare, con ventotto partite, soprattutto giocate da esterno di sinistra in un modulo che prevede la difesa a tre. Il suo futuro è ancora in bilico: i gialloblù vorrebbero riscattarlo, il Pisa prova a inserirsi in questa corsa. Classe 1999, con esperienza, l’esterno croato potrebbe rappresentare un rinforzo ideale per il Pisa. Per il resto, il Pisa sta puntando in questi giorni a delineare il futuro dei propri giovani: si pensi all’intenzione manifestata di mantenere in rosa Francesco Coppola dopo la stagione alla Vis Pesaro, respingendo l’interesse del Tottenham su tutte. L’altro giovane difensore, il lituano Sapola, ha firmato con il Pisa il primo contratto da professionista. Poi il suo futuro sarà da definire, così come quello di Mattia Sala: il centrocampista classe 2005 vanta molti interessi dopo la stagione da titolare giocata al Pontedera.
Dopo aver esordito in nerazzurro nell’ultima gara della partita 2023/24 ad Ascoli. Prima di un eventuale prestito in Serie B, il centrocampista potrebbe giocarsi le sue carte a Morgex in ritiro anche perché – nella costruzione di una rosa da Serie A – il Pisa dovrà anche prestare attenzione ai calciatori nati e cresciuti nel nostro vivaio.
Lorenzo Vero
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