
Lorran, talento brasiliano arrivato sotto la Torre Pendente dai verdeoro del Flamengo (Foto De Punta)
di Lorenzo Vero
Con l’arrivo del transfer, è arrivata anche l’ufficialità istituzionale. Lorran è un nuovo calciatore del Pisa. Il giovanissimo trequartista classe 2006 è arrivato in città nella serata di venerdì, e il giorno successivo ha seguito alla Cetilar Arena la sfida dei suoi nuovi compagni di squadra contro la Roma. Ma che tipo di giocatore è Lorran? Per saperne di più, abbiamo chiesto aiuto ad Andersinho Marques di Sport tv Portogallo, esperto di calcio brasiliano.
Che tipo di calciatore è Lorran? A chi assomiglia?
"Lorran è un trequartista moderno, cresciuto nel Flamengo, figlio della scuola brasiliana di talento puro. Le sue caratteristiche sono il dribbling corto, la capacità di ricevere la palla tra le linee e il modo di giocare, sempre testa alta. Tecnicamente mi ricorda un mix tra Lucas Paquetá (calciatore del West Ham, ex Milan) e un giovane Oscar (ex Chelsea, oggi al San Paolo), con meno fisicità ma con più istinto nell’ultimo passaggio".
Il suo stile di gioco può adattarsi bene in Serie A?
"La Serie A è dura, si sa. C’è molta tattica, molti contatti fisici e pochi spazi. Ma proprio per questo motivo un giocatore come lui può fare la differenza. Se riesce a velocizzare le scelte e ad abituarsi al pressing alto, può diventare un’arma letale. Ha quel "guizzo brasiliano" che rompe le linee, e in Italia non ce ne sono tanti con queste caratteristiche".
Nel 3-4-2-1, schema fino a questo momento proposto da Alberto Gilardino, che ruoli può ricoprire?
"Lorran è perfetto per giocare come uno dei due trequartisti dietro la punta. Da lì può muoversi sia sulla destra che sulla sinistra: può tagliare dentro il campo, ha libertà di inventare. In emergenza può pure essere adattato nel ruolo di mezzala offensiva. Detto ciò, il suo habitat naturale resta lo spazio tra il centrocampo e l’attacco, dove può ricevere e creare".
Secondo lei, come è riuscito il Pisa a battere la concorrenza per il giocatore?
"Il Pisa ha fatto un colpo di visione. Mentre altri club forse pensavano che Lorran fosse ancora troppo giovane, i toscani hanno puntato sulla fiducia e sul progetto. Lì può avere minuti, crescita oltre che una piazza sì calda, ma non asfissiante. Non è Milano o Roma, dove la pressione ti brucia. Il Pisa ci ha visto lungo e credo che abbia convinto il ragazzo con la prospettiva di essere protagonista e non solo una promessa".
Un commento finale.
"Lorran è un diamante grezzo che può brillare in Serie A. Pisa gli dà la chance giusta. Ora tocca a lui dimostrare se la sua classe carioca può trasformarsi in concretezza italiana".
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