Successo alla Città del Teatro per la tappa di selezione del Premio Scenario Infanzia

Tre giorni e 15 studi teatrali originali e inediti riservati a spettatori bambini, ragazzi, adolescenti

Premio Scenario Infanzia

Premio Scenario Infanzia

Cascina (Pisa), 10 aprile 2022 - Grande partecipazione per la Tappa di Selezione nazionale del Premio Scenario Infanzia 2022, Nuovi linguaggi per nuovi spettatori, che si è tenuta alla Città del Teatro di Cascina da mercoledì 6 a venerdì 8 aprile. Tre giorni in cui sono stati presentati al pubblico 15 studi teatrali originali e inediti riservati a spettatori bambini, ragazzi, adolescenti. I partecipanti alla Tappa - un’iniziativa promossa e realizzata dall’Associazione Scenario e La Città del Teatro di Cascina con il contributo di MiC – hanno presentato i loro progetti al pubblico e all’Osservatorio critico, composto dai Soci dell’Associazione e dai membri esterni Daniela Nicosia (regista e drammaturga) e Giuseppe Semeraro (attore, regista e poeta). Le compagnie selezionate parteciperanno alla Finale del Premio che si svolgerà a Bologna nell’ambito di Scenario Festival (1-4 settembre 2022). Alla visione degli spettacoli hanno partecipato anche bambini delle scuole primarie e studenti del Liceo Russoli di Cascina coordinati da Flaminia Vannozzi che ha accompagnato i giovani osservatori alla visione. Lo scenario dell’infanzia vuole essere il teatro che ritrova la sua infanzia, la condizione della sua nascita, in riferimento agli spettatori che custodiscono in sé l’attitudine allo stupore e alla sperimentazione tipici di questa stagione della vita. «La grande ricchezza e diversità progettuale del teatro dedicato all’infanzia rappresenta una opportunità di sviluppo fondamentale e imprescindibile per i pubblici più giovani e per chi lavora in questo settore – spiega Luca Marengo direttore artistico della Città del Teatro e Fondazione Sipario Toscana - Scenario è un’occasione di relazione tra artisti e operatori ma è soprattutto occasione per tornare a fare un’esperienza comune, insieme al pubblico, protagonista assoluto del nostro lavoro in teatro.»