ENRICO MATTIA DEL PUNTA
Pisa

Pisa ricorda i quattro aviatori caduti in Bosnia nel 1992

Cerimonia al Sacrario Caduti di Kindu con il sottosegretario Perego e i vertici dell’Aeronautica

La cerimonia commemorativa al Sacrario Caduti di Kindu di Pisa

La cerimonia commemorativa al Sacrario Caduti di Kindu di Pisa

Pisa, 3 settembre 2025 – Si è svolta ieri al Sacrario Caduti di Kindu di Pisa la cerimonia commemorativa in onore dei quattro aviatori dell’Aeronautica Militare morti il 3 settembre 1992 durante l’abbattimento di un velivolo G-222 della 46ª Brigata Aerea, avvenuto alle pendici del Monte Zec, nei pressi di Fojnica, in Bosnia. L’aereo, impegnato in una missione di trasporto di aiuti umanitari, fu colpito mentre era diretto verso la popolazione civile assediata di Sarajevo. Alla commemorazione, guidata dal sottosegretario alla Difesa Matteo Perego di Cremnago, erano presenti il comandante del Comando Forze per la Mobilità e il Supporto, generale di divisione aerea Alessandro De Lorenzo, e il comandante della 46ª Brigata Aerea, generale di brigata aerea Luca Mazzini. Insieme hanno reso omaggio al maggiore pilota Marco Betti, al tenente pilota Marco Rigliaco, al maresciallo motorista Giuseppe Buttaglieri e al maresciallo EMB Giuliano Velardi. Durante la cerimonia è stata deposta una corona e osservato un momento di raccoglimento alla presenza di autorità civili e militari, cittadini e familiari delle vittime. La missione in cui perse la vita l’equipaggio, parte di un’operazione di supporto umanitario in pieno conflitto, resta testimonianza dell’impegno dell’Aeronautica Militare nel portare aiuto alle popolazioni in difficoltà e nel promuovere la pace e la stabilità internazionale. La memoria dei caduti continua a essere custodita come esempio di coraggio, altruismo e dedizione al dovere.