
La presentazione del questionario nella camera del lavoro di Pisa
Pisa, 2 luglio 2024 - La Cgil di Pisa ha lanciato un nuovo questionario rivolto a residenti e fuori sede per affrontare il tema della tutela del diritto all’abitare. Silvia Vezzosi, segretaria della Cgil Pisa, ha presentato l'iniziativa sottolineando l'importanza del diritto alla casa come diritto fondamentale sancito dalla Costituzione, al pari del diritto al lavoro. "Come Cgil - ha dichiarato Vezzosi -, poniamo da sempre al primo posto del nostro agire sindacale il contrasto alla povertà. Pensiamo che la lotta alle diseguaglianze passi anche dalla promozione della giustizia sociale e un aspetto fondamentale di questo sia garantire il diritto all’abitare. Diritto bistratto e dimenticato, ma anche oltraggiato, sia a livello politico cittadino che a livello nazionale". Il segretario provinciale del Sunia di Pisa, Sandro Imbraguglio, ha illustrato ulteriormente le finalità del questionario, descrivendo la complessità della situazione abitativa a Pisa, accentuata dalla pandemia. "La città di Pisa, post Covid - ha spiegato Imbraguglio -, sta vivendo un forte cambiamento strutturale, soprattutto nel proprio tessuto abitativo. Pirma della pandemia si assisteva allo spopolamento della città a causa del mercato fuori controllo delle locazioni legate al sistema universitario pisano. Oggi, questo mercato è stato sostituito, con conseguenze drammatiche per famiglie e studenti, dal mercato delle locazioni brevi. Questo fenomeno, fuori controllo, non riguarda solo il centro, ma anche quartieri periferici come San Giusto, Porta a Mare, Pisanova, sottraendo grossi numeri di alloggi al mercato delle locazioni private e facendo aumentare esponenzialmente il canone di quei pochi alloggi ancora disponibili". Imbraguglio ha inoltre evidenziato la difficoltà per le giovani coppie di acquistare casa: "Comprare casa per le giovani coppie è impossibile, sia per la difficoltà di trovare un alloggio disponibile, sia per la difficoltà di ottenere e pagare un mutuo" ha spiegato il sindacalista. Manuela Micieli di Federconsumatori Pisa ha infine affrontato il tema delle spese accessorie relative alla conduzione dell’appartamento, che hanno registrato incrementi fuori controllo. "Nel mese di maggio, l'inflazione si attesta al +0,8% su base annua - ha dichiarato Micieli -. Le ricadute per una famiglia media ammontano a +252 euro annui, aggravi che incideranno ulteriormente sul potere di acquisto delle famiglie, specialmente quelle a basso reddito, incidendo sulle loro scelte di consumo".