L'ex nerazzurro Federico Viviani
Pisa, 3 marzo 2020 - Incredibile, ma vero: quella di stasera all'“Ezio Scida” è una prima volta. Perché fino a questa stagione Pisa e Crotone proprio non si erano mai incontrati, nonostante i 7 tornei in A, i 36 di B e gli altrettanti di C per i nerazzurri e due nel massimo campionato, i 14 in cadetteria e i 31 in terza serie per i calabresi. L'unico precedente rimane quello dell'ottobre scorso: 1-1 all'Arena Garibaldi con reti di De Vitis e Golemic.
Eppure non mancano i legami fra le due piazze con diversi giocatori che hanno vestito entrambe le maglie. Il più intenso riguarda, probabilmente, Federico Viviani, pisano di Marina di Pisa, 37 presenze e 4 reti in B con la maglia del Pisa, incluso quello decisivo nel derby di San Valentino del 2009 con il Livorno. L'anno successivo, dopo una breve parentesi a Taranto, si trasferì proprio a Crotone: una stagione e mezzo in Calabria con un quasi piazzamento ai play-off il primo anno (chiuso all'ottavo posto) e una salvezza tranquilla (undicesimo posto) la stagioe successiva, in panchina un altro pisano come Leonardo Menichini. In campo, invece, c'era Denilson Gabionetta, scoperto a a Varese e portato in nerazzurro da Petrachi ed esploso proprio con la maglia del Crotone.
Dopo hanno seguito lo stesso percorso anche Andrea Barberis, lanciato nel Pisa di Pagliari, quello che perse la promozione in B nello stregato pomeriggio di Latina, e attuale capitano dei calabresi ma anche Bruno Martella, pure lui protagonista in nerazzurro nel 2013 e ora pilastro del Brescia ma per quattro stagioni in forza al Crotone.
Poi, però, c'è stato anche il “tormentone Torromino”, che merita di essere raccontato anche se alla fine l'attaccante crotonese la maglia del Pisa non l'ha mai indossata. Almeno stando ai rumor di mercato, infatti, il club nerazzurro ha cercato di portare all'ombra della Torre per ben sei sessioni di mercato, fra estivo e invernale, consecutive. In realtà l'unica volta in cui l'attaccante è stato davvero a un passo dalla maglia nerazzurra fu nell'agosto 2015: Gattuso, infatti, lo aveva richiesto esplicitamente al diggì Lucchesi insieme a Varela e l'attaccante aveva già dato la sua disponibilità. Fu il Crotone, però, a chiudere le porte alla cessione e lo stesse fece nel gennaio 2016. Voci di mercato, poi, raccontarono di un nuovo sondaggio del Pisa nel giugno 2017, quando il giocatore era passato al Lecce. E di un altro nel gennaio 2019. Così, anche fra i tifosi nerazzurri, cui non fa difetto l'ironia, nacque il tormentone: “Ma quest'anno ci si farà a prende Torromino?”.