REDAZIONE PISA

"Voglio finire il liceo con i miei amici"

di Domitilla D’Andrea*

Ieri è stato l’ultimo primo giorno per me, studentessa del quinto anno di liceo scientifico al "Dini". Una ripresa dura, con mascherine durante le lezioni, gel igienizzante e tanta speranza di non ritornare a usufruire della Dad, la didattica a distanza. Entrate contingentate e diverse per le classi del "Dini", entrate al cancello sul retro e solo due ore e mezza di lezioni. La paura e le tensioni le ho percepite sia dagli insegnanti sia dagli studenti, paura di ritornare alla fase iniziale di lockdown di marzo. Tutti speriamo che gli alunni rispettino le regole e il distanziamento sociale. Dopo sei mesi di didattica a distanza, il rientro a scuola è stato particolare: tutti quanti distanti, banchi separati e senza nemmeno un abbraccio per salutarsi dopo così tanto tempo. La mancanza dei miei compagni di viaggio verso la maturità è stata inevitabile, come è stata inevitabile anche la mancanza nel poter rivedere gli insegnanti e nel sentire le loro voci senza un computer o un telefono. Per scaricare un po’ di tensione, molti ragazzi sono usciti prima di casa per fare colazione con i loro compagni di classe, proprio come ho fatto io, per affrontare al meglio la giornata e con il minor numero possibile di preoccupazioni. Ma ho visto bene che i ragazzi, proprio come me, vogliono continuare gli studi fisicamente a scuola, e si impegnano al massimo a seguire le regole. La scuola è bella proprio perché affrontiamo un lungo viaggio insieme ai nostri amici di classe e ai nostri insegnanti sempre disponibili. E’ bella perché c’è confronto faccia a faccia, un aspetto che, purtroppo, a volte viene trascurato troppo al di fuori dall’ambiente scolastico. E proprio perché è bella io voglio concludere questo liceo con i miei amici, con il loro aiuto e e quello degli insegnanti. Spero di finire il mio nuovo e ultimo anno scolastico sempre con le lezioni in presenza e mi impegnerò affinché sia così. Anzi, dobbiamo impegnarci tutti.

*Classe V G - liceo scientifico Ulisse Dini - Pisa