REDAZIONE PISA

Villa Roncioni e i fantasmi celebri

Villa Roncioni, nella frazione di Pugnano, è forse tra le dimore storiche del pisano più poetiche e adatte a un impiego turistico, se non altro per le storie e le leggende che custodisce. Come quella degli incontri tra i fantasmi di Ugo Foscolo e Isabella Roncioni, che, si dice, avverrebbero ogni primavera, al chiarore della luna piena, sotto la grande quercia dove il poeta era solito fermarsi con l’amata. Credenze a parte, la storia di Foscolo e Isabella, affascina e incuriosisce ancora oggi. Di lei, molto giovane, è traccia in un affresco attribuito al pittore Ademollo, dentro Villa Roncioni, e in un busto. Dentro villa Roncioni ha trovato sede nel 2005 la Fondazione Cerratelli che raccoglie oltre 30mila costumi storici e di scena realizzati dalla casa d’arte fiorentina. La villa, per il momento chiusa al pubblico, è in vendita da tempo e di essa si occupa lo Studio Immobiliare Bresci di Prato. Cinquemila metri di superficie interna, che comprendono Villa principale, Bigattiera, Casa del custode, casa Marianna, Cappella e 65mila metri di superficie esterna. I saloni sono decorati anche da da Pasquale Cioffi e Giovan Battista Tempesti. Il parco romantico esterno progettato da Antonio della Gherardesca si estende per circa 6 ettari.

Il prezzo? Trattativa riservata, ma non sono spiccoli. Del resto il fascino del fantasma di Ugo Foscolo e della sua amata non hanno prezzo.

Eleonora Mancini