REDAZIONE PISA

"Vicini alla gente con impegno e passione"

Carabinieri, la celebrazione della Virgo Fidelis. Il colonnello Izzo: "La nostra opera nel silenzio"

Un commosso pensiero ai caduti dell’Arma e la ‘Preghiera del carabiniere’ per invocare la protezione della "Maria Virgo Fidelis". Si è tenuta ieri mattina, nella Chiesa di San Michele in Borgo la solenne commemorazione della Patrona dei carabinieri. La Santa Messa è stata officiata dall’arcivescovo monsignor Giovanni Paolo Benotto e concelebrata dal parroco della chiesa, don Salvatore Glorioso. Alla funzione religiosa hanno partecipato tutte le autorità civili e militari nonché i rappresentanti dell’Associazione Nazionale Carabinieri e numerosi cittadini. Una chiesa gremita si è raccolta intorno agli uomini del Comando Provinciale.

Al termine della celebrazione, letta la "Preghiera del carabiniere", il comandante provinciale Mauro Izzo ha preso la parola e – dopo aver dedicato un commosso pensiero ai caduti dell’Arma e alle loro famiglie –, ha espresso: "un sentito ringraziamento all’arcivescovo Benotto, la cui partecipazione testimonia il legame che unisce l’Arma alla sua Protettrice". Inoltre il comandante ha ringraziato anche il prefetto Maria Luisa D’Alessandro che ha: "onorato, con la propria presenza, la cerimonia". Il comandante ha quindi rivolto un "unico ideale abbraccio a tutti i carabinieri in servizio ed in congedo della provincia, presenti con i vessilli delle 18 Sezioni dell’Associazione Nazionale Carabinieri, da sempre, orgogliosa custode delle tradizioni dell’Arma e idealmente ancorata alla memoria dei caduti e alla straordinaria abnegazione palesata da tutti i Carabinieri nella Storia".

Quindi è stato rievocato l’81° anniversario di un epico fatto d’armi, ovvero la Battaglia di Culqualber in Africa Orientale, nel corso della quale i carabinieri dell’allora I Battaglione Mobilitato scrissero una delle pagine più memorabili, nonché più dolorose, della loro storia. Il colonnello Izzo ha quindi "assicurato l’impegno e la passione dei Carabinieri di Pisa nel continuare a operare in silenzio, per essere sempre più vicini alla gente".

A margine dell’evento, in ricordo della “Giornata dell’Orfano”, è stata consegnata una targa a Nicole De Sanctis, assistita e sostenuta, nel suo percorso di studi, dall’O.N.A.O.M.A.C. (Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari dell’Arma dei Carabinieri), che l’ha portata a conseguire la laurea triennale in Interpretariato e quindi il titolo magistrale in Design of Sustainable Tourism System.

S.B.