
Verso una città sempre più ‘smart’ con la rete civica unitaria pisana
Pisa sempre più smart grazie al supporto della rete metropolitana dell’Università di Pisa: circa 30 mila chilometri di fibra lineare su cui, grazie al recente potenziamento, correranno sempre più veloci servizi e informazioni per cittadini e imprese del territorio. Iin rettorato è stato rinnovato l’accordo quadro per il consolidamento,l potenziamento e manutenzione della Rete Civica Unitaria della Provincia di Pisa con Comune, Procura, Tribunale, Vigili del Fuoco, Arma dei Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Azienda ospedaliero universitaria pisana. La rete universitaria è già oggi capace di servire 250 edifici dell’ateneo, Scuola Normale, Sant’Anna, Stella Maris e gli altri centri di ricerca del territorio (Cnr, Ingv e Infn), ma anche gli istituti superiori e altre scuole cittadine, quelle di Livorno insieme al Comune labronico e al conservatorio "Mascagni", i centri di ricerca dell’Ispra alla Dogana d’acqua e del Cnr allo Scoglio della Regina e la succursale dell’Ateneo a Villa Letizia. "Il progetto regionale delle Reti Civiche unitarie a livello provinciale - ha ricordato il rettore, Riccardo Zucchi - trova proprio nella rete pisana uno dei suoi sviluppi più interessanti e consolidati, perché diamo forza al nostro territorio e al sistema Pisa e sono fiero che l’ateneo metta a disposizione della comunità le sue forti competenze nel campo dell’Ict e le sue infrastrutture, così da sostenere i processi di digitalizzazione della nostra società e, con essi, lo sviluppo sociale, culturale, economico e urbano". Grazie alla connettività pervasiva e sicura della rete metropolitana dell’ateneo, con le sue infrastrutture e tecnologie digitali di ultima generazione, Pisa potrà potenziare i servizi digitali erogati dalle pubbliche amministrazioni e offrire uno sviluppo sostenibile, capillare, inclusivo, efficace e partecipato in linea con il paradigma delle smart cities moderne.
"L’obiettivo ha medio termine - ha concluso Giuseppe Anastasi, delegato del rettore per la transizione digitale - è quello di promuovere azioni per favorire lo sviluppo dell’infrastruttura, sviluppare progetti congiunti idonei a rendere Pisa una città altamente digitale, attivare iniziative congiunte per favorire la diffusione della cultura digitale e identificare fonti di finanziamento per sviluppare questi progetti, che già oggi assicurano una rete fisica come bene comune, maggiore resilienza e longevità strutturale, ma anche collegamenti privati e sicuri in base alle esigenze dei vari enti firmatari, tunnel crittografici e apparati di protezione".
Gab. Mas.