
Chimera, Caterina Sbrana (foto di Diego Barsuglia)
Pisa, 20 febbraio 2025 - Il 13 Marzo alla Gipsoteca di Arte Antica dell’Università di Pisa, a partire dalle 17, in occasione del finissage della mostra “A memoria di forma” di Caterina Sbrana e Gabriele Mallegni, si terranno una visita guidata dal curatore della mostra Pietro Gaglianò e, a seguire, la presentazione del catalogo curato da Chiara Tarantino e Anna Anguissola (dipartimento di Civiltà e forme del sapere), l’evento è aperto al pubblico.
La mostra raccoglie otto opere della ricerca individuale e comune di Caterina Sbrana e Gabriele Mallegni, due artisti pisani con all’attivo mostre ed esperienze di ricerca internazionali, in dialogo con i modelli della collezione della Gipsoteca di Arte Antica dell’Università di Pisa. I due artisti propongono una riflessione sull’impronta e sul calco capace di evocare paesaggi, frammenti di natura, la memoria e le ferite della guerra. Tutte le opere presenti nel percorso sono legate, infatti, nel processo di realizzazione, dall’uso parziale o totale della tecnica della formatura, attraverso la quale si ottiene il calco, l’impronta e quindi la copia di un modello, di un oggetto.
E la Gipsoteca di arte antica è infatti una raccolta di impronte, di calchi, di copie di opere antiche. Nella mostra, a cura di Pietro Gaglianò, questa tecnica scultorea antica, “un dispositivo tecnico primitivo”, che ha subito nei suoi passaggi fondamentali pochissime variazioni dall’antichità ad oggi e che è stata indagata nel celebre saggio “La somiglianza per contatto” di Didi-Huberman, si rivela nella sua complessità come strumento di trasmissione della memoria, come perturbante manifestazione di un’assenza, come ipotesi di rigenerazione e trasformazione attraverso la possibilità combinatoria di impronte e frammenti. Dalle passeggiate dei due artisti, e dalle campionature e dal calco di forme, elementi e di textures che ne seguono, pratica che distingue il loro modo di pensare e lavorare, nascono molti dei lavori in mostra alla Gipsoteca, tanto che Caterina e Gabriele vedono questa come “una mostra sui tanti paesaggi che vivono fuori e dentro la Gipsoteca, perché in fondo un paesaggio è una grande e complessa impronta, risultato di innumerevoli contatti”.
La Chimera, una piccola delicata scultura di ceramica bianca, un ibrido animale, collocata in mezzo alle due bellissime copie del Laocoonte custodite nella Gipsoteca, ci trasporta su una spiaggia, non su quella sacra del sacerdote troiano, ma su una spiaggia contaminata dove si rinnova l’incontro drammatico tra l’uomo e l’animale. Lontano dalle pratiche più comuni di rielaborazione delle forme della scultura antica o della loro riproposizione in chiave forzatamente contemporanea, il dialogo con l’antico dei due artisti risulta sottile e al tempo stesso potente, tende fili invisibili che attraversano il tempo e lo spazio, ci inquieta e ci interroga sulle cose che muovono il nostro immaginario, sulle cose che, come scrive Sallustio, “non avvennero mai, ma sono sempre”.
Durante l'evento di venerdì sarà presentato il catalogo (Pisa University Press) arricchito dai preziosi contributi di testo del curatore, di Felice Cimatti (filosofo), di Annalisa Metta (architetta e autrice), di Donatella Puliga(classicista) e Chiara Tarantino (archeologa), che costituiscono un vero e proprio archivio multidisciplinare di sguardi sul perturbante mondo delle impronte. A memoria di forma è un progetto di GiArA e laboratorio MARSIA del dipartimento di Civiltà e forme del sapere, con il patrocinio del Comune di Pisa, realizzato e promosso con la collaborazione del laboratorio Grafico del dipartimento di Civiltà e forme del sapere, dell’USID - ufficio servizi per l'Integrazione di studenti con disabilità, di Palazzo Blu e di Francesconi Ceramiche di Massimo Gentili. I visitatori di A memoria di forma potranno usufruire del biglietto ridotto per la visita alla collezione permanente di Palazzo Blu e alla mostra Dalla Guerra alla Liberazione. Pisa 1940-1945. Promozione valida fino all’11 Maggio 2025, presentando alla biglietteria il coupon rilasciato dalla Gipsoteca.