REDAZIONE PISA

Vandali contro il monumento dei migranti toscani "Forse neppure conoscono il significato dell’opera"

Ennesimo raid in piazza Noves ai danni della scultura-omaggio al gemellaggio con la Provenza

Vandali senza cuore e senza... cultura. Sì, perché chi ha danneggiato per l’ennesima volta la scultura che si trova in piazza Noves a Calcinaia molto probabilmente ne ignora anche il significato. "Questo nuovo scempio, oltre a denotare una grave e riprovevole mancanza di senso civico e di rispetto verso la cosa pubblica, denota anche e soprattutto una profonda ignoranza – fanno sapere dal Comune – perché sicuramente chi ha compiuto un tale atto non conosce il significato di quell’opera, realizzata da Michel Pozzetto, cittadino francese di Paluds de Noves, in Provenza, ma di origine italiana. In questa scultura, con la quale “il paese di Noves offre a Calcinaia questi attrezzi simbolici, vestiti da contadini, utilizzati per sfamare le nostre famiglie” Michel ha inteso raccontare una storia umana e sociale per rendere omaggio agli emigrati toscani, in particolare quelli di Calcinaia, che, partiti nel secolo scorso per motivi economici o politici, hanno trovato rifugio in quella terra straniera, così povera che all’epoca non li ha accolti volentieri, ma che oggi i loro discendenti, pur ricordando con nostalgia l’origine toscana, non lascerebbero mai perché lì hanno trovato lavoro, si sono costruiti una vita decente e, ancora più importante, perché lì hanno ritrovato la loro dignità. E questo ancora oggi può insegnarci qualcosa". Il vergognoso gesto della scorsa notte è purtroppo soltanto l’ultimo di una lunga serie. Gli operai dell’ufficio tecnico del Comune però non si arrendono e sono pronti a ripristinare il monumento ancora, per l’ennesima volta.

elisa cap.