
Il tecnico nerazzurro e la sfida contro il Frosinone che può valere la Serie A "Siamo orgogliosi e felici, ma in campo oggi voglio l’atteggiamento giusto".
Inutile nascondersi. La partita di oggi non è come le altre. Non può esserlo. Il Pisa ha davanti a sé il primo match-point per la promozione in Serie A. "Siamo vicini al traguardo, ma non abbiamo ancora fatto nulla – ammonisce l’allenatore, Filippo Inzaghi, nella conferenza stampa della vigilia – Sono nel calcio da più di trent’anni: fino a quando non taglio il traguardo non sono contento". Ma c’è una cosa che invita a fare: godersi il momento. "Siamo all’ultima corsa, la più emozionante, la più bella".
Il condottiero del Pisa, che oltre ad aver conquistato già due promozioni da allenatore, da calciatore ha alzato la Champions League (due volte) e il mondiale. Eppure l’emozione da parte sua è palpabile. Lo si sente dalla voce. "Sono sereno come sempre" dichiara, ma è ovvio che non è così. D’altronde, oltre al campo lo sguardo (e la testa) sarà fisso sul cellulare, attendendo buone notizie da La Spezia: "Sono contento di giocare in contemporanea. Adesso posso dirlo, i pensieri le scorse settimane erano anche verso gli avversari".
Guai però a deconcentrarsi: "Sarà una partita complicata, contro una delle squadre più in forma del campionato. Sono forti, pragmatici". Vietato sbagliare: "Se non vedo l’atteggiamento giusto e non arriverà la promozione venerdì andremo tutti in ritiro". Non c’è spazio per il futuro per Inzaghi, nemmeno quello immediato: "Faccio già fatica a pensare a domani". Come detto, l’emozione è tanta. Al futuro non si guarda, non c’è spazio per le voci, ma lo sguardo al passato è senza dubbio dolce. Ride, un sorriso emotivo. "Ero felice che nessuno ci avesse messo tra i favoriti, ma ero sicuro di arrivare ai playoff con questa squadra, sognavo che si potesse fare qualcosa di unico. Quando sono stato messo in condizione di lavorare come voglio, ho sempre portato il risultato a casa".
In vista della partita, gruppo unito: "Andremo tutti in ritiro. Mi toccherà mandare due calciatori in tribuna, stiamo tutti bene". Tutti, anche Stefano Moreo: "Si è allenato, non ci sono problemi. Tutti sono arruolabili e pronti a giocare dall’inizio". Anche Lind, che ha smaltito il problema muscolare. Il Pisa scenderà in campo in una cornice straordinaria, un’Arena piena come poche volte si è visto prima: "Sappiamo l’importanza della partita, il pubblico che avremo". D’altronde, riconquistare l’amore della piazza è stato da sempre l’obiettivo principale per Inzaghi. "Sono sicuro che la squadra darà una grande risposta: non ce ne deve essere per nessuno". E noi siamo con lui.
Lorenzo Vero