Valutazione delle performance: l’Usl Nord ovest prima in Toscana

L’azienda guidata da Maria Letizia Casani primeggia grazie ai risultati conseguiti nel programma stilato dalla Regione

Il direttore generale dell’Asl Toscana Nord Ovest Maria Letizia Casani

Il direttore generale dell’Asl Toscana Nord Ovest Maria Letizia Casani

Pisa, 24 agosto 2021 – L’Azienda USL Toscana nord ovest si è posizionata al primo posto tra le Aziende sanitarie territoriali della Regione Toscana nella speciale classifica sulla valutazione delle performance con il punteggio complessivo di 76.30. Il sistema di valutazione, così come riportato nella delibera regionale 800 del 2 agosto scorso, ha verificato il raggiungimento degli obiettivi assegnati a ciascuna Azienda relativi all’anno 2019 evidenziando come nella maggior parte dei casi l’Asl Toscana nord ovest abbia migliorato i propri risultati arrivando a superare il traguardo fissato. Gli indicatori rilevati, dei quali sarà successivamente fornito maggior dettaglio, fanno parte di nove categorie (indicatori di sistema, cronicità, oncologia, tempi di attesa, salute mentale, farmaceutica, esiti, ricerca e fine vita) e sono stati definiti attingendo dalla cosiddetta Griglia Lea, dal sistema di valutazione della performance del laboratorio Mes, dagli indicatori esito (Prose, PNE) e di percorso elaborati dall’ARS e tra quelli definiti dalla direzione regionale competente.

“La valutazione delle performance, con la conseguente verifica dei risultati conseguiti dal sistema – spiega il direttore generale dell’Azienda USL Toscana nord ovest, Maria Letizia Casani – rappresenta in sanità una fase necessaria per orientare le strategie, capire la loro efficacia e valutare eventuali correttivi. Rappresenta, però, anche uno strumento importante su cui impostare un processo di comunicazione trasparente con i cittadini. Per questo siamo ancora più soddisfatti del risultato ottenuto, che motiva la direzione e tutti gli operatori a proseguire nel cammino intrapreso. Siamo certamente consapevoli che ci sia ancora molta strada da fare, con tanti aspetti da migliorare”. “La pandemia ha cambiato il modo di fare sanità – chiude la dottoressa Casani - ma grazie alla disponibilità e alla professionalità dei nostri dipendenti, che colgo l’occasione per ringraziare per quanto hanno fatto in questo ultimo anno e mezzo, potremo migliorare ancora”.  

A.M.