
La sua storia raccontata da Paolo Tessadri nel film “La salvatrice“ in scena domani al Lanteri
PISA
E’ l’11 settembre del 1973 quando grazie ad un golpe Pinochet ed i suoi si impadroniscono del potere in Cile, dopo il bombardamento del palazzo presidenziale de La Moneda, il presidente Salvador Allende muore.
A partire da quel momento ha inizio la feroce repressione che porterà alla morte di migliaia di innocenti. Per scampare a questo destino molti dei ricercati tentano di trovare rifugio presso le ambasciate, specie presso quella italiana. Tanti troveranno la salvezza in Italia, dove arrivarono grazie al lavoro e all’impegno della volontaria trentina Valeria Valentin (nella foto), la quale durante gli anni della dittatura si è prodigata per salvare dalla morte e dalla tortura oltre seicento perseguitati politici.
Questo è il tema del docufilm “La salvatrice“ del giornalista Paolo Tessadri, diretto da Marco Benvenuti, che andrà in scena domani alle 19 al Cinema Caffé Lanteri (via San Michele degli Scalzi 46) .
Il film sarà presentato in sala dall’autore Paolo Tessadri, dalla giornalista Cecilia Mazzei (caporedattrice e dirigente RAI inter-regionale del Trentino, Alto Adige e Regione Ladina), con interventi di Don Tore Ruzzo e Giuseppe Marineddu, incarcerati in Cile dopo il golpe militare avvenuto nel settembre del 1973.
L’evento è stato organizzato da, Fondazione Museo Storico del Trentino e Fondazione Enrico Berlinguer, in collaborazione con il Cinema Caffè Lanteri che ospiterà la proiezione del film. L’evento è aperto a tutti e la partecipazione alla proiezione è gratuita.
S.T