
Disagi, code, attese all’aperto, ieri, per la somministrazione dei vaccini agli ultraottantenni, presso gli uffici dell’ASL Toscana Nord Ovest alla Centro Forum nella galleria Gerace, messi a disposizione dei medici di famiglia per i propri pazienti. Dalle 14 alle 19 con sette medici di famiglia intenti a somministrare 10 vaccini all’ora, per un totale di 50 vaccini al giorno, ma con alcune difficoltà organizzative che hanno portato a code e assembramenti, ma anche condizioni di attesa non proprio all’altezza della situazione. Gli anziani presenti, in assenza di una sala d’attesa, chiamati alla vaccinazione, si sono dovuti accomodare fuori, in condizioni precarie.
"Quando si devono vaccinare persone che hanno più di ottant’anni – osserva Andrea Natali, che accompagnava e sosteneva la madre, giunta per vaccinarsi – è necessario organizzarsi adeguatamente, con certezza di orario. Invece qui ci sono sedie di fortuna, tirate fuori da uffici e negozi qui vicini, non ci sono regole e in molti sono costretti a rimanere in piedi per lungo tempo".
Chi era presente infatti è rimasto a sedere su sgabelli del vicino bar, sedie di uffici, mentre i più organizzati le sedie se le sono portate da casa. Simone Sbrana, intento anch’esso ad accompagnare il proprio genitore alla vaccinazione, è dello stesso avviso: "Ci sono poche sedie e poteva essere gestita molto meglio la situazione, ma comunque lo staff è stato disponibile, la fila scorre".
Luigi Bedini, medico di famiglia, coordinatore dell’AFT Pisa 1 e membro del direttivo Fimmg commenta così la polemica nata in galleria Gerace: "La collaborazione di tutti è essenziale, ma ci sono persone che non hanno il diritto di lamentarsi se gli è stato dato appuntamento alle 14, ma si sono presentati ben due ore prima. La situazione è brutta a vedersi – confessa il medico, – ma non ci può essere anarchia".
I medici hanno lavorato con grande impegno, ma la disponibilità logistica è limitata. "Attendiamo di poter avere il via libera per altre sedi in cui somministrare i vaccini nelle prossime settimane – prosegue Bedini, - se ci venisse fornito ci prenderemmo anche il Palazzetto dello Sport". Il 90% del totale dei medici di famiglia pisani nei giorni scorsi aveva prenotato i vaccini e fissato gli appuntamenti per somministrare la prima dose alle persone ultraottantenni.
Michele Bufalino