ANTONIA CASINI
Cronaca

Paura meningite: vaccino, attesa di un mese al distretto

Ma i medici di famiglia: "Le scorte ci sono, da noi nessuna coda"

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Pisa, 26 aprile 2016 - E' ancora ricoverata in coma farmacologico in Rianimazione la signora di 69 anni di Barbaricina colpita da meningite di tipo C. A ogni nuovo caso, una nuova ondata di paura e richieste di prevenzione. Ma a quale punto siamo? Tutto esaurito nella seconda giornata di «vaccino day» (la prima era stata sabato 3 aprile, la seconda sabato 23). Tanto che il 22 telefonando al numero verde messo a disposizione dall’Asl per la zona pisana (800-177744 da lunedì al venerdì, la mattina dalle 8.30 alle 13 e il pomeriggio dalle 13,30 alle 17), le dosi vengono somministrate nella galleria G.B. Gerace 14, i primi appuntamenti disponibili sono il 20 e il 25 maggio. Un mese circa di attesa. Ieri, abbiamo ripetuto la prova. Essendo un giorno festivo, però, l’unico numero da comporre era quello indicato dalla stessa Asl in caso di necessità, il centralino 0587-273111. Alle 11.34 aspettiamo che la voce registrata dica di rimanere in linea: «Risponderà il primo operatore disponibile». Pochi secondi, ed ecco un’addetta che ci spiega che per prenotare il vaccino si può fare il numero verde, oppure ci si può rivolgere al medico curante. Proviamo comunque a comporre l’800-177744. E il disco, in questo caso, parla di «vaccinazioni pediatriche», anche se in realtà sono rivolte a tutti. Quindi si citano tutti i distretti: Pisa, Navacchio (050-954729), Calci (050-954826), San Giuliano (050-954854), Vecchiano (050-954753). Niente da fare, occorre aspettare oggi.

Sul sito, www.usl5.toscana.it, nella sezione «campagna contro il meningococco C», a queste informazioni (anche se mancano i dettagli dei vari distretti) si aggiungono quelle utili per la Valdera e l’Alta val di Cecina. Segue l’elenco dei pediatri che somministrano il vaccino nel proprio ambulatorio per bambini e adolescenti da 0 a 14 anni non compiuti. Zona Pisana: Sandra Argellati, Massimo Ciampolini, Donella Prosperi, Claudio Ghionzoli, Maurizio Petri, Maria Frija, Emilio Farano, Giovanna Sansevero, Laura Becattini, Giovanna Dau, Stefania Picucci, Giuseppina Scatena. Zona Valdera: Marco Granchi, Fabio Moretti, Roberto Rossi, Maria Ricci, Anna Cattani, Donata Mora. Zona Alta Val di Cecina: Silvia Caprai.

E i medici di famiglia? «A febbraio – spiega Giuseppe Figlini, presidente dell’ordine – erano oltre 4mila i vaccini fatti. Dopo un periodo di carenza, risalente a circa 20 giorni fa, ne sono stati riconsegnati altrettanti. Quindi tutti ce li hanno, ma chi li avesse finiti può richiederli, assicura ancora Figlini, perché adesso ci sono». «Nessuna attesa, dunque. Certo, l’apprensione è comprensibile perché si tratta di un ceppo atipico che non rispetta né la stagionalità, né le fasce di età che di solito vengono colpite, ma a Pisa siamo attrezzati. Tanto che la tensione si era allentata prima di questo nuovo caso. L’unica arma che può funzionare, al momento, è proprio il vaccino e, nel caso di contatto con la persona malata, la profilassi». Il pagamento. «Per chi ha meno di 45 anni, la vaccinazione è gratuita, gli over 45 anni possono essere vaccinati pagando una quota di compartecipazione al ticket come recentemente stabilito dalla Regione Toscana».