REDAZIONE PISA

"Un’operazione che attendevamo da tempo"

Il passaggio dei fondi commerciali in mano pubblica a Pisa è accolto positivamente dai residenti del quartiere della Stazione, preoccupati per possibili attività commerciali etniche. L'acquisto da parte del Comune permette una riqualificazione importante e progetti futuri, come la realizzazione di una Tramvia. L'intervento è difeso dall'ex assessore Capuzzi, che sottolinea l'importanza di controlli più rigorosi sui minimarket di viale Gramsci.

"La notizia del passaggio di quei fondi commerciali in mano pubblica non può che essere accolta con favore". Parola di Sandra Capuzzi, presidente del comitato civico di quartiere della Stazione. "Per noi residenti - aggiunge - è un’operazione positiva, che attendevamo da tempo e sulla quale, anzi, negli ultimi tempi erano circolate voci diverse che ci preoccupavano parecchio". Il rischio che quegli immobili finissero nelle mani di un acquirente privato per destinarle ad attività commerciali etniche aveva creato apprensione nei residenti e, sottolinea il presidente del comitato civico Alberto Bozzi, "per questo avevamo chiesto e ottenuto un appuntamento urgente al sindaco Michele Conti e fissato per i prossimi giorni: apprendere che l’operazione di acquisto da parte del Comune è andata a buon fine ci permette di tirare un grande sospiro di sollievo",

"Su quell’area - osserva Bozzi - l’amministrazione ha dimostrato di avere investito con interesse e sta procedendo a una riqualificazione importante che può avere effetti anche sul contrasto al degrado diffuso che purtroppo continua a esserci in tutta questa zona. Il passaggio dei fondi al Comune e la loro destinazione a servizi pubblici consente, finalmente, di immaginare un futuro diverso per il quartiere della Stazione. E anche i lavori della piazza sono soddisfacenti dal punto di vista estetico e urbanistico. Soprattutto se l’intervento proseguirà in una fase successiva, così come prevedono i progetti della Giunta, con la realizzazione di una Tramvia che da qui collegherà residenti e pendolari ai luoghi chiave della nostra città come il nuovo ospedale di Cisanello, l’area del Cnr e il complesso turistico di piazza dei Miracoli".

Del resto, puntualizza Capuzzi, che è stata assessore al welfare nella giunta di Marco Filippeschi, "dire che l’intervento di riqualificazione sia mal riuscito è una falsità: quel progetto arriva da lontano e non è poi cambiato molto rispetto a quello originario e chi invece oggi dice che è stato realizzato male mente sapendo di mentire".

"Essere riusciti a integrarlo - spiega Capuzzi - con un intervento complementare con l’acquisto dei fondi commerciali per destinarli a servizi pubblici è un’operazione intelligente e portata avanti con concretezza". Ora, conclude la presidente del comitato Stazione, "occorrerebbe compiere uno sforzo ulteriore: eseguire controlli più stringenti ed efficaci sugli esercizi commerciali esistenti in viale Gramsci: mi riferisco soprattutto ai minimarket che fanno somministrazione e non potrebbero e dove andrebbero effettuate verifiche puntuali anche sulla tipologia dei vendita dei prodotti e sulla loro esposizioni per mettere un freno al far west commerciale che oggi è, invece, sotto gli occhi di tutti".