
Per la prima volta nella storia Buti e Cascine di Buti saranno unite in un’unica squadra di calcio. Ciò che è successo ieri nel tardo pomeriggio, durante la presentazione della Polisportiva Monte Serra ai nuovi impianti sportivi di Cascine di Buti intitolati a Mauro Bacci rappresenta qualcosa di storico non solo per tutti gli sportivi butesi ma per tutto il paese. Butese e Cascine, le storiche società di calcio di Buti non esisteranno più.
Da oggi ci sarà una sola realtà, avrà i colori sociali verde e bianco e nel simbolo ci sarà quell’aquila simbolo del Comune e simbolo del Monte Serra: ecco perché i ragazzi e le ragazze che indosseranno la maglia bianco-verde verranno presto chiamati gli "aquilotti". La società appena nata del nuovo presidente Vincenzo Di Bella avrà una Prima squadra che si iscriverà alla Terza categoria, il settore giovanile con i Giovanissimi B del 2007, la scuola calcio con due squadre per anno dal 2010 al 2013 oltre ai 2014 e 2015. Ma grande attenzione anche al calcio femminile con due squadre, le Under 17 che parteciperanno ad un campionato regionale o interregionale e le Under 15 di calcio a 5. Supervisore e nuovo responsabile tecnico l’ex campione di serie A, il butese Francesco Pratali che in questi anni era già al lavoro con le ragazze e i più piccoli della Polisportiva Cascine.
"Questo è un percorso che parte da lontano, dalla storia delle due storiche società di calcio e che adesso si vanno ad unire, ma è un progetto che vuol guardare con ottimismo al futuro – spiega uno dei promotori di questa fusione, il sindaco Alessio Lari –. Abbiamo fin da subito pensato ai giovani e alle generazioni future che poi si vivranno queste infrastrutture e questo progetto, realizzato grazie a persone di cui ho grande stima e di assoluto valore".
"Ci sarà chi diventerà un talento come Francesco (Francesco Pratali, ndr) ma per noi è più importante far crescere i ragazzi del nostro Comune in un ambiente sano, con i propri coetanei e compaesani. D’altronde fare squadra è nel dna di Buti, contiamo più di 70 associazioni, siamo vocati a stare insieme e a remare uniti nella stessa direzione", conclude il primo cittadino in questa giornata che sarà ricordata a lungo.
Luca Bongianni