
Un sms vale veramente più della tua vita?
Si parla sempre di più della relazione tra sicurezza stradale e tecnologica che può alterare le nostre percezioni facendo perdere il senso del tempo e dello spazio. Gli strumenti tecnologici ci aiutano tantissimo nella vita di tutti i giorni ma purtroppo influenzano in maniera negativa i nostri sensi. Le distrazioni dovute a smartphone, utilizzato talvolta in maniera impropria, per pedoni e per chi si muove in strada con qualsiasi mezzo, riducono i tempi di reazione del 50% provocando conseguenze disastrose. Il cellulare è l’oggetto tecnologico che causa più problemi: una telefonata di pochi minuti o l’invio di un semplice messaggio, considerate da molti attività innocue, possono essere fatali per la propria vita e per quella degli altri. Secondo gli studi dell’ACI, lo smartphone è una delle principali cause di incidenti in Italia. In base ai dati della Polizia Stradale , i social utilizzati che distraggono maggiormente sono: WhatsApp (57%),Instagram (25%),Facebook (47%). L’uso del telefono alla guida di qualsiasi veicolo è vietato ma il 75% degli italiani lo utilizza tutti i giorni per: telefonare, inviare messaggi, guardare video e film, partecipare a riunioni di lavoro. Noi non siamo multitasking cioè non riusciamo a fare più cose contemporaneamente, per esempio, quando siamo alla guida dobbiamo concentrarci solo sulla strada senza distrarci con il cellulare. Sempre più pedoni e ciclisti indossano cuffie e auricolari nei loro spostamenti con il rischio di non percepire i pericoli dell’ambiente circostante. Tanti giovani si isolano per giocare o utilizzare app mentre camminano allontanandosi dal mondo reale.