Un processo simulato. Studenti in Tribunale per scoprire il mondo della giustizia pisana

Tra le attività proposte agli alunni, il tour all’orto botanico. In aula in scena ieri un procedimento per piccolo spaccio.

Un processo simulato. Studenti in Tribunale per scoprire il mondo della giustizia pisana

Un processo simulato. Studenti in Tribunale per scoprire il mondo della giustizia pisana

Il Consiglio dell’ordine degli avvocati, la magistratura pisana, il Tribunale di Pisa e l’Arma dei carabinieri hanno simulato un processo (per piccolo spaccio) per mostrare agli studenti delle scuole come si svolge un procedimento nelle aule di un Palazzo di giustizia. Sul banco degli imputati due militari che hanno finto di essere uno spacciatore e il suo complice. Una direttissima con convalida dell’arresto, patteggiamento per il pusher e rito ordinario per l’altro. Testimoni i bambini, il reato avvenuto sotto i loro occhi. Nel ruolo di se stessa, il pubblico ministero, Miriam Pamela Romano, in quello del giudice, anche lei interpretando se stessa, Alessia Dini. Difensore, l’avvocato Stefano Tovani del foro di Pisa. Presente anche il collega Roberto Nocent per l’ordine. Un esempio di come si svolgono realmente le cose nella vita. Per informare e prevenire.

I bambini ieri sono stati anche alla caserma dei vigili del fuoco dove hanno appreso le tecniche di spegnimento e di soccorso, all’orto botanico per conoscere le piante che arrivano da tutto il mondo, al Cnr per osservare da vicino il mondo della scienza. Poi i musei (del sistema museale di Ateneo) e i tanti tesori pisani, il Parco san Rossore e il Giardino Scotto. "Una Giornata organizzata in collaborazione con l’Amministrazione comunale e l’Ufficio scolastico provinciale di Pisa - commenta la presidente dell’associazione dedicata al maggiore Nicola Ciardelli, l’avvocato Federica Ciardelli - che ogni anno si arricchisce di nuova linfa e di persone che, con il loro impegno, contribuiscono, attraverso la propria esperienza di vita, personale e professionale, a crescere e accrescere le giovani e i giovani ai quali si rivolgono".

A. C.