"Un esempio di coraggio e altruismo" Premiato 36enne che tentò di salvare medico

La cerimonia al Museo delle Navi antiche (Arsenali Medicei) alla presenza delle più alte autorità. Altri dieci riconoscimenti ai poliziotti

"Un esempio di coraggio e altruismo"  Premiato 36enne che tentò di salvare medico

"Un esempio di coraggio e altruismo" Premiato 36enne che tentò di salvare medico

di Antonia Casini

"Coraggio e altruismo". "Un esempio", sintetizza il questore Gaetano Bonaccorso alla Festa della polizia per il 171esimo anniversario dalla fondazione. Quest’anno la cerimonia si è tenuta agli Arsenali Medicei, sede del Museo delle Navi Antiche. Tra i premiati, anche il 36enne che il 9 gennaio scorso ha tentato di salvare la vita al medico Piero Orsini, morto poi in ospedale per le botte ricevute in strada. Lo studente 25enne fiorentino che lo ha aggredito in via Bovio senza un perché si trova ora in ospedale nel capoluogo toscano. Domani il perito, il professor Mauri, davanti al giudice illustrerà i risultati della sua consulenza che concluderebbe per l’incapacità totale di intendere e volere, la pericolosità sociale e l’incapacità di stare in giudizio. Questore che ha parlato dei due omicidi avvenuti negli ultimi mesi a Pisa, quello del barbiere ad agosto e l’altro, appunto, del professionista 74enne. "Due le morti drammaticamente simili per il disagio sfogato verso le vittime. Eventi che hanno mostrato che talvolta il nostro ’esserci sempre’ potrebbe non bastare perché in casi come questi, pur avendo dato una risposta immediata con l’individuazione dei responsabili, servono anche altri strumenti e interventi. Ecco perché si parla del sistema sicurezza al quale devono concorrere più enti. E ha concluso con un appello agli agenti "Metteteci passione e credeteci sempre". Quindi, la targa al 36enne, ancora scosso, che, vedendo la scena dell’aggressione dalla sua finestra di casa, è sceso a difesa di Orsini ed è stato a sua volta picchiato. Un momento con tanta commozione. Erano presenti anche, oltre all’avvocato Federica Ciardelli al quale la famiglia si è rivolta, anche i fratelli del medico conosciuto e apprezzato che, al termine della premiazione, hanno portato i fiori ricevuti nell’occasione, proprio "al cimitero da Piero".

Ed ecco i poliziotti e le poliziotte che hanno ricevuto i premi concessi dal capo della polizia: ass.C. Francesco Lazzereschi, in servizio all’Ufficio polizia di Frontiera Aerea dell’aeroporto “Galilei” di Pisa: medaglia di bronzo al merito civile; V. isp. Valerio La Mela, in servizio all’Ufficio Immigrazione della questura: encomio solenne; primo dirigente Rodolfo Ruperti, vicario del questore di Pisa: encomio; primo dirigente Virgilio Russo, dirigente della Divisione polizia Anticrimine della questura di Pisa, encomio; Vqa Rosaria Sapienza, dirigente dell’Ufficio tecnico logistico e gestione patrimoniale della questura di Pisa: encomio; il commissario capo Roberta Falaschi, funzionario addetto al commissariato di Pubblica Sicurezza di Pontedera: encomio; ispettore Miriano Bacciardi, in servizio alla squadra mobile della Questura: encomio; vice sovrintendente Gianluca Girolami, in servizio al commissariato di Pubblica Sicurezza di Pontedera: encomio; agente scelto Claudia Carletti, in servizio nella squadra Volanti della Questura di Pisa: encomio per aver soccorso una donna colpita da un malore grave nella propria abitazione a Pisa il 12 giugno del 2019; agente Francesco Fittipaldi, in servizio alla squadra Volanti della questura di Pisa.

L’agente Marica Fortugno, in servizio alla squadra Volanti ha poi intonato sia la "Preghiera del poliziotto" che "Il Canto degli italiani" e ha concluso la festa con le note di Goffredo Mameli, al quale è inoltre intitolata la caserma in via San Francesco a Pisa.