Un colosso della nautica sbarca ai Navicelli

Alleanza tra il gruppo Sanlorenzo e Carpensalda: costruiranno superyacht di ultima generazione. Pisano: "Sempre più attrattivi"

di Gabriele Masiero

PISA

AI Navicelli arriva un big della nautica italiana. Un marchio conosciuto e apprezzato in tutto il mondo. Sanlorenzo spa, società spezzina quotata in borsa, ha rilevato nei giorni scorsi il 48% della livornese Mec-Carpensalda per sviluppare sempre di più la carpenteria metallica del settore navale, costituendo una Newco che rilancerà la storica azienda della famiglia Lotti, quartier generale a Livorno e sede operativa anche nella darsena pisana. Top secret i dettagli dell’operazione, che però è già stata perfezionata. La nuova società nata dall’alleanza tra Carpensalda e cantieri navali Sanlorenzo sarà governata da un consiglio di amministrazione presieduto da Bruno Lotti e di cui fanno parte anche l’amministratore delegato Riccardo Cima, Giacomo Lotti e Ferruccio Rossi, presidente della divisione superyacht di Sanlorenzo.

I cantieri navali Sanlorenzo costruiscono yacht dal 1958 e, si legge nel sito del gruppo, "rappresentano la boutique della nautica grazie ad una produzione limitata di pochi yacht all’anno, progettati e costruiti secondo le richieste, lo stile e i desideri di ogni singolo armatore". La sede principale del cantiere è ad Ameglia (La Spezia), ma in Toscana Sanlorenzo operava già da tempo a Viareggio e Massa, mentre la produzione di superyacht si svolge a La Spezia. Il fatturato previsto per il 2022 sfiora i 730 milioni di euro.

L’azienda livornese Mec-Carpensalda opera nella costruzione di yahct e altre tipologie di imbarcazioni in acciaio o in lega leggera fino a 100 metri di lunghezza. Ha iniziato l’attività nel 1965 nel campo della carpenteria metallica industriale medio pesante, nell’impiantistica industriale, nella caldareria e principalmente nelle costruzioni e riparazioni navali con due stabilimenti produttivi a Livorno e Pisa collegati tra loro proprio dal Canale dei Navicelli.

"L’arrivo in darsena di Sanlorenzo - ammette Salvatore Pisano, amministratore unico di Navicelli di Pisa, la società di gestione pubblica del canale e della Darsena, - è un fatto molto positivo e apre prospettive davvero interessanti anche sotto il profilo occupazionale. Tuttavia non spetta a me svelare i dettagli dell’operazione: posso dire soltanto che Sanlorenzo ha scelto Carpensalda e i Navicelli proprio perché il nostro lavoro di questi anni ha reso il polo nautico pisano estremamente attrattivo e capace di saper coniugare sviluppo industriale, soprattutto dopo la revisione perequativa dei canoni demaniali, con la compatibilità ambientale".

Secondo Pisano, infatti, "è un assoluto valore aggiunto riuscire a operare nel contesto cittadino rendendo la nostra via d’acqua un vero motore industriale, ma anche un volano di rigenerazione urbana e riqualificazione ambientale: sono pregi che ci sono stati riconosciuti anche da Sanlorenzo, un big assoluto della nautica mondiale e quotato alla Borsa italiana dal 2019".