
Aveva ingerito un chilo e 400 grammi di droga per introdurlo nel nostro paese. Un metodo pericolosissimo per trasportare lo stupefacente. L’uomo è stato scoperto durante un controllo al "Galilei" dai militari del Comando provinciale di Pisa della Finanza, insieme ai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (Adm) sezione operativa territoriale. "Lavoro per un’associazione benefica per la quale canto", ha raccontato mostrando anche dei volantini. Ma il giovane - un cittadino di 38 anni di origine nigeriana proveniente dal Belgio- è stato arrestato in flagranza per traffico internazionale di sostanze. Ha infatti tentato di introdurre in Italia quasi 1.300 grammi di eroina e oltre 100 di cocaina, ingerendoli (tecnica body packers – il “ovulatore”). Il passeggero proveniente da BruxellesCharleroi, atterrato in Italia "per promuovere scopi benefici" - queste le sue dichiarazioni durante il controllo – ha dato versioni contraddittorie e inoltre era nervoso. Da qui gli approfondimenti. E’ stato sottoposto a esame Rx all’ospedale “Cisanello” di Pisa. I medici gli hanno trovato 122 “ovuli” in contenitori di plastica rigida avvolti in strati di nastro adesivo. Dentro c’erano eroina e coca per 1.452 grammi circa. L’uomo è stato arrestato e portato nel carcere “Don Bosco” di Pisa. Lo stupefacente, una volta espulso, che è stato sequestrato.
La droga avrebbe fruttato oltre 80 mila euro una volta immessa sul mercato. Sono in corso indagini per ricostruire la filiera. Da chi gli è stato consegnato il grande quantitativo di droga? E a chi era diretto? Si sarebbe fermato nella nostra città o sarebbe stato destinato altrove? L’ipotesi è che la droga sarebbe rimasta sul nostro territorio, al massimo in ambito regionale.
Un’operazione che conferma come le organizzazioni criminali continuino ad assoldare corrieri che nascondono la droga nel proprio corpo, ingerendo gli involucri, o all’interno del bagaglio a mano, magari con doppio fondo.
Un risultato che - spiegano i vertici di Gdf e Adm – dimostra "l’efficacia del protocollo di intesa siglato ad aprile di quest’anno, documento che velocizza lo scambio di informazioni e agevola le attività di verifica congiunta fra le due istituzioni presenti sul territorio volte a contrastare anche le violazioni derivanti da comportamenti illegittimi di passeggeri".
An. Cas.