Un centro di solidarietà: "Le risposte ai bisogni"

È stato inaugurato nei locali dell’ex Circolo Acli di San Frediano a Settimo "Faremo attività di ascolto alle persone anziane perché non si sentano escluse" .

Un centro di solidarietà: "Le risposte ai bisogni"

Un centro di solidarietà: "Le risposte ai bisogni"

CASCINA

Nei locali dell’ex Circolo Acli di San Frediano a Settimo ora c’è il Centro di Solidarietà. E a breve proprio qui partirà l’attività del Centro di Facilitazione Digitale, che è stato avviato grazie a un finanziamento Pnrr di 30mila euro euro che il Comune di Cascina ha saputo intercettare. "La Misericordia di Navacchio porta avanti diverse attività sul territorio – ha detto il presidente Luigi Nannipieri –. Inauguriamo questo circolo della solidarietà con l’obiettivo di aprire un centro di facilitazione digitale. Sono convinto che riusciremo a dare alla cittadinanza un servizio gratuito importante per chi ha poca dimestichezza con i computer. Faremo anche attività di ascolto, rivolta soprattutto alle persone anziane sole che hanno la necessità di non sentirsi escluse dalla società".

Michelangelo Betti, sindaco di Cascina spiega: "Nel nostro territorio sono tanti gli anziani soli e serve attenzione verso questa fascia di età – ha aggiunto –. Tutto ciò è possibile solo se c’è una rete sociale forte e coesa. Fa piacere sapere che questo centro possa essere un contenitore per più servizi, che vanno oltre quello della facilitazione digitale. È uno spazio che per decenni ha rappresentato un luogo di confronto e vederlo di nuovo valorizzato e al servizio della comunità è importante non solo per la Misericordia ma anche per l’amministrazione e i cittadini. Siamo davanti a una prova concreta di cosa sia la rigenerazione urbana e siamo felici di essere al fianco della Misericordia in questo progetto".

"I servizi vanno fatti in forme consone ai tempi e ai bisogni delle persone – ha poi sottolineato Don Emanuele Morelli, direttore della Caritas di Pisa –. Serve coraggio per cambiare e rimodulare gli spazi ex Acli in base ai bisogni della cittadinanza. Con questa scelta si sottolinea la dimensione sociale della Misericordia di Navacchio che non si ferma a quella socio-sanitaria, ma che si apre con coraggio ai bisogni degli uomini e delle donne del nostro tempo". Per l’amministrazione comunale era presente anche Giulia Guainai, assessore al sociale, che attraverso i propri uffici ha seguito tutto l’iter. “"n questi tre anni ci siamo visti più volte con Luigi Nannipieri e spesso abbiamo parlato della necessità di riaprire questo centro. Aprire un centro di solidarietà nel cuore del nostro territorio è importante per la cittadinanza, che qui può arrivare con maggior facilità rispetto ad altri punti del Comune"