IACOPO NATHAN
Cronaca

Tutti pazzi per il cappuccino. E a Pisa costa anche poco

Secondo uno studio nazionale, la città si posiziona all’ottavo posto in Italia. Media di 1.50 euro a tazza: "I turisti lo bevono a qualsiasi ora, anche la sera".

Il cappuccino è una dolce pausa, amato da turisti e pisani

Il cappuccino è una dolce pausa, amato da turisti e pisani

Il caffè è un pilastro della cultura italiana, oltre che un rituale quotidiano. Gli italiani prendono il caffè molto sul serio e l’intero paese ne consuma 384.000 tonnellate ogni anno, l’equivalente di 38,4 miliardi di tazze, classificando l’Italia al settimo posto al mondo per consumo di caffè. In particolare, il cappuccino è la tipologia di caffè che gli italiani preferiscono per concedersi una dolce pausa. Grazie al perfetto equilibrio tra schiuma di latte e caffè, il cappuccino ha conquistato gli abitanti di tutta Italia e non solo. Si tratta del principe della prima colazione al bar, che si conferma ogni anno uno dei prodotti di caffetteria più amati. Pisa si trova tra le città in cui il cappuccino viene ordinato più spesso, assieme a Genova e Cagliari, con un prezzo di circa 1.50 euro, e viene consumato prevalentemente al mattino, secondo uno studio Imco.

Al “Casino dei Nobili” in Borgo stretto viene confermato un grande consumo della bevanda, soprattutto nella stagione turistica, che vede giungere a Pisa un significativo afflusso di visitatori: "Il caffè rimane la preferenza ma anche al cappuccino gli italiani rispondo bene" dice Gerardo Torluccio, titolare. "I turisti ne consumano tantissimo a qualsiasi orario. Al giorno ne vendiamo mediamente una cinquantina". Camorcia Vincenzo del bar “Lo Sfizio” conferma questa tendenza: "I turisti bevono cappuccini a ogni ora, anche assieme alla pasta. Al giorno ne vendiamo un centinaio, anche di più. Nel periodo invernale le vendite sono più basse, ma durante la primavera e il periodo estivo, in cui i turisti sono numerosi, il cappuccino va senz’altro per la maggiore". Pisa è una città dunque, che vede un grande consumo di cappuccino sia da parte degli abitanti del luogo che dai turisti che amano provare i nostri cibi, le nostre bevande e le nostre tradizioni. Il prezzo di 1.50, confermato dai baristi, è tra i più bassi delle città italiane, assieme a Grosseto, Forlì, Barletta, Fiumicino, Latina e Taranto.

In definitiva, il caffè è in grado di unire gli abitanti di tutte le regioni; dai cappuccini del mattino all’espresso dopo pranzo, bere caffè è un rituale che unisce, centrale nella quotidianità italiana, e il cappuccino si mantiene una delle bevande più popolari che vengono servite nelle caffetterie di tutto il mondo.