
Altri nomi di ragazzi del liceo artistico e del Pacinotti "Emozione unica. Bello coltivare le nostre passioni".
Numerosi i centisti delle scuole pisane, che si distinguono per bravura e dedizione allo studio. Otto quelli del Pacinotti: Becherini Giulia, Nisi Simone, Gennarelli Gabriel, Jamai Manar, Marini Marco, Cuomo Mattia, Dal Canto Asia, Macaluso Denise. Sette quelli del liceo artistico Russoli: Sara Lucrezia Marzi della scuola serale, Matilde Fivizzoli dell’indirizzo di architettura, Pietro Romano di arti figurative, Gianluca Controni e Giada Pala di grafica e infine Giulia Ferretta e Amelia Di Giuliomaria di design del vetro di cui raccontiamo qui accanto.
Gianluca Controni, del liceo artistico Russoli, è entusiasta: "Io ho fatto grafica, l’ultimo anno abbiamo avuto un nuovo professore di indirizzo che mi ha fatto riscoprire la voglia di proseguire su questa strada e di coltivare questa passione e in quinta ho dato tutto il possibile" dice. "Speravo nel cento e sono contento di averlo ottenuto". Gianluca ha già svolto diversi lavori retribuiti con la grafica e spera un giorno di farne un lavoro: "Inizialmente, quando al terzo anno ho dovuto scegliere l’indirizzo, mi sentivo spaesato e non sapevo bene se effettivamente avessi fatto la scelta giusta, ma poi mi sono appassionato e ho proseguito per questa strada, coltivando la mia passione anche fuori della scuola".
Marco Marini, centista dell’istituto Pacinotti, parla in modo positivo della scuola che ha appena concluso: "Mi sono trovato davvero bene nella mia scuola, il Pacinotti dà ottime possibilità di imparare soprattutto a livello pratico, come preparazione per il mondo del lavoro." racconta "Ci speravo nel cento, ma all’esame orale ci sono sempre molte incognite e non ero sicuro di poterlo raggiungere". "Quando ho letto il voto ero a Siena a trovare dei miei parenti, uno ci spera ma vederlo scritto è un’altra cosa: è stata un’emozione spettacolare", continua Marco. "Ho subito chiamato i miei genitori, che mi sono sempre stati vicini, spronandomi anche quando non andavo bene".
C’è anche chi non sa contenere l’emozione di un risultato così brillante: "Ho letto il voto mentre ero a pranzo con mia mamma, e hanno iniziato a cadermi le cose dalle mani", dice Giada Pala, studentessa centista del liceo artistico Russoli. "Non me l’aspettavo perché i primi due anni non avevo voti particolarmente alti, ma dopo la scelta dell’indirizzo ho iniziato a migliorare". Un’emozione unica che ogni anno riempie di gioia numerosi studenti che sono pronti a godersi un’estate spensierata dopo l’eccellente risultato raggiunto, in attesa di un settembre che dà il via a una nuova avventura: l’inizio dell’università.
Mad. Ner.