Tumori al seno, App gratuita. In rete donne e stili di vita

’Dress-p-i-n-k’ è il progetto del Cnr con la Fondazione Umberto Veronesi. La coordinatrice Molinaro: "Mettiamo insieme tutti i fattori di rischio".

Tumori al seno, App gratuita. In rete donne e stili di vita

Tumori al seno, App gratuita. In rete donne e stili di vita

Le donne aiutano le donne nella prevenzione del tumore al seno. Ecco "Dress-p.i.n.k" la app gratuita per smartphone che nasce da una collaborazione tra l’Istituto di fisiologia clinica del Cnr e la Fondazione Umberto Veronesi. "Dress-p.i.n.k è rivolta a donne maggiorenni, e consente di prendere parte a una ricerca partecipativa per arricchire i dati scientifici sull’associazione tra stili di vita e tumore mammario. Sabrina Molinaro, di Ifc-Cnr, coordinatrice delle sviluppatrici della app, dice: "Le domande che rivolgiamo alle donne partecipanti riguardano soprattutto lo stile di vita; sappiamo già che fumo ed alcol predispongono al tumore al seno. Ma molte non sanno che mangiare in maniera squilibrata cibi processati, insaccati, industrializzati sono fattori di insorgenza o predisposizione di questo rischio come ad esempio le stesse carni rosse ed il sale". Ogni giorno, per circa 25 giorni, le partecipanti dovranno rispondere a un set di 5-10 domande, a risposta multipla, su uno o più temi (acquisto, modalità di cottura e consumo di prodotti alimentari; attività fisica; qualità del sonno; altri aspetti dello stile di vita e psicologici). Contestualmente, potranno fruire di indicazioni su consumi alimentari più consapevoli e abitudini di vita più salutari e meno sedentarie. Per partecipare all’iniziativa è sufficiente collegarsi all’indirizzo https://qrs.ly/5dfci18; una volta collegati, l’utente sarà indirizzato su Telegram dove iniziare il test che è in forma anonima. Molinaro anticipa che nella app, ci saranno domande sul tipo di lavoro svolto. "Sappiamo che ci sono dei mestieri che interrompono il ritmo circadiano con turni prolungati notturni così come ci sono donne che svolgono attività esposte ad agenti radioattivi. Quanti più dati sullo stile di vita delle donne avremo quanto più potremmo elaborare modelli di prevenzione quotidiana all’insorgere del cancro. Contiamo di arrivare ad almeno 8mila partecipanti".

"Studi scientifici affermano che quasi il 50% dei casi di tumore mammario potrebbe essere prevenuto adottando stile di vita salutari, e suggeriscono di mantenere nel corso della vita una condizione di normopeso, con una dieta a base vegetale, uno stile di vita fisicamente attivo e limitando il consumo di carne rossa e alcol", spiega Michela Franchini, ricercatrice del Cnr-Ifc. La stessa aggiunge: "Altre raccomandazioni riguardano il consumo di legumi e cereali, preferibilmente integrali, mentre sono sconsigliati con forza l’utilizzo di cibi ad elevata densità calorica e l’assunzione di quantità eccessive di sale". "Questi fattori di rischio - dice Molinaro - vanno a sommarsi con altri come la familiarità su base genetica, l’età, la storia riproduttiva. Poter integrare informazioni relative alle abitudini alimentari e agli stili di vita all’interno di questi modelli di rischio, consentirebbe di programmare le politiche di prevenzione con un approccio differenziato".