
Tragedia in rotonda, morto Sergio Vaglini, 83 anni, fisico nucleare e appassionato di pesca
Una persona riservata ma che ha lasciato grandi ricordi e tanto affetto. Sergio Vaglini, 83 anni, fisico nucleare, morto nell’incidente venerdì pomeriggio mentre stava rientrando a casa, all’altezza della rotonda di Pontasserchio, all’altezza del Parco della Pace, è stato una figura importante nella vita di molti. Il guidatore di un camion in transito nella sua stessa direzione - lui viaggiava a bordo di una carrozzina elettrica - lo ha agganciato. Il mezzo si è ribaltato e l’uomo, che ha fatto a lungo ricerca all’università, è stato trascinato per dieci metri. Una tragedia sotto gli occhi degli altri automobilisti e passanti.
Il suo corpo si trova ora a medicina elgale in attesa dell’autopsia che si svolgerà domani. Il camionista che abita sempre nel comune di San Giuliano, è stato portato dalla polizia municipale che segue le indagini, al pronto soccorso per le indagini di routine sulle condizioni al momento della guida.
Grande dolore per la perdita di Vaglini anche in ambito universitario, ma soprattutto tra le persone che lo avevano conosciuto e apprezzato nel periodo di Marina, quando spesso pescava, una delle sue passioni.
"Era da oltre 20 anni in pensione – racconta il professor Roberto Mirandola – Era un pescatore – conferma – Negli anni ’70 entrò all’università come ricercatore, si occupava del controllo della qualità negli impianti nucleari con me. Avevo creato un gruppo divisione per garantire la sicurezza degli impianti nucleari ancora in funzione a Cremona, per esempio, poi c’era un reattore sull’Appennino. Controlli alle grandi aziende di allora. Mi aiutava ed era molto disponibile. Veniva sempre in facoltà, era molto presente. Inoltre, era espertissimo di computer e informatica, già all’epoca quando i pc erano grandi come armadi".
Vaglini lascia la moglie e due figli.