Torna la banda del tombino Ottica nel mirino

Ma le Guardie di Città mettono in fuga i ladri. Colpi però anche in altre attività di Cisanello

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Buco nell’acqua per la banda che negli ultimi giorni ha preso di mira la zona di Cisanello con spaccate nei negozi e "buchi", per entrare e rubare la refurtiva. Questa volta sono stati presi di mira i negozi di ottica, con prima una spaccata al negozio di Salmoiraghi e Vigano nella galleria Gerace in via Matteucci, avvenuta intorno alle 21.45 di giovedì scorso, un orario dove ancora è alta frequentazione dovuta ai ristoranti presenti in zona. Poi nella notte tra lunedì e martedì il tentativo fallito al negozio Pisa Ottiva Inv. davanti al Centro commerciale Pisanova. "Hanno tentato di sfondare con un tombino, danneggiando la porta a vetri – spiega la titolare Caterina Mancini – fortunatamente, questa volta l’allarme e successivamente l’intervento delle Corpo Guardie di Città ha spaventato i ladri facendoli desistere". "Non è la prima volta – sottolinea Mancini – dal 2005 sono stati ben 11 furti, di cui uno bello grosso, con più di 500 occhiali rubati in un minuto e mezzo ed un danno quantificabile in decine di migliaia di euro. Abbiamo un sistema di telecamere interne, ma il vero ’repellente’ è il sistema di fumogeno che scatta non appena qualcuno si intrufola nel negozio, già in un’occasione è entrato in funzione facendo desistere i malviventi". La difficoltà di penetrare il vetro sfondamento, unito all’intervento dei vigilantes ha messo in fuga i malintenzionati. Qualche giorno prima però, presumibilmente gli stessi personaggi, avevano svaligiato con successo un altro negozio di ottica in via Matteucci dentro la Galleria Giovan Battista Gerace, raccogliendo prima alcuni occhiali e subito dopo, finito il primo raid, replicando anche nell’estetista di fronte con danni per entrambi alle porte di ingresso.

"Negli ultimi tre anni sono stati tanti i furti ai danni dei negozi della Galleria – denuncia Luca Miniati, proprietario dello storico Bar Kandinsky – un anno fa hanno provato ad entrare anche qui, la zona purtroppo si presta molto perché nascosta agli occhi di molti". "Penso – aggiunge Miniati – che non sia solo un problema di questa zona, ma che appartenga anche ad altre zone della città. Dove succedono questi fatti vuol dire che la zona si presta e serve un intervento di messa in sicurezza".

Enrico Mattia Del Punta