STEFANIA TAVELLA
Cronaca

Torna in città 'Scrittori in borgo'. Primo appuntamento con Adriano Sofri

Parte martedì la rassegna organizzata dalla libreria Ghibellina. Fino al 28 giugno quattordici incontri sul palco de La Nunziatina

La locandina della rassegna

La locandina della rassegna

Pisa, 28 maggio 2024 -  Torna a Pisa la rassegna letteraria 'Scrittori in borgo', organizzata dalla Libreria Ghibellina e cresciuta negli ultimi anni grazie al prezioso sostegno di Pharmanutra, sponsor di tutti gli eventi in programma. Dal prossimo martedì e fino a venerdì 28 giugno si terranno quattordici incontri con scrittori e scrittrici provenienti da tutta Italia che saranno accompagnati sul palco de La Nunziatina, a partire dalle 18, da importanti giornalisti ma anche da appassionati lettori. «'Scrittori in Borgo' - racconta Rimedia Deffenu, titolare della libreria - è nato undici anni fa proprio con l’idea di far interagire gli autori con i lettori».

In ordine di date si alterneranno sul palco: Adriano Sofri, Nicoletta Verna, Cristina Marconi, Sante Lesti, Sacha Naspini, Pier Paolo Di Mino, Milena Agus, Enrico Terrinoni, Stefano Nazzi, Massimo Carlotto, Piergiorgio Pulixi, Antonio Franchini, Maurizio Maggiani. «Sigfrido Ranucci - continua - chiuderà la rassegna mettendo in risalto, appunto, l’importanza della libertà di espressione e di informazione nel mondo attuale». Fra i relatori, si alterneranno giornalisti come Francesca Mannocchi, Bruno Manfellotto, Tommaso Strambi e Francesca Fransceschi.

Ci saranno anche scrittori come Sebastiano Mondadori, Silvia Panichi, Marco De Franchi e Fabrizio Bartelloni ed editori come Sandro Ferri e Riccardo Cavallero. Faranno da relatori inoltre gli storici Alberto Mario Banti e Michele Battini. «È privilegio della prima gioventù vivere d’anticipo sul tempo a venire, in un flusso ininterrotto di belle speranze che non conosce soste o attimi di riflessione». E' con questa citazione di Joseph Conrad che Rimedia ha voluto annunciare la partenza della rassegna.

«Abbiamo voluto riportare una frase dello scrittore Joseph Conrad - afferma la libraia - a 100 anni dalla morte, dedicata alla giovinezza, perché è l’età in cui si superano le prove della vita, si cresce e si diventa adulti. La giovinezza è il periodo di solito più spensierato ma anche più tormentato, da sogni e illusioni. I giovani vanno lasciati liberi di vivere questo momento della vita per diventare adulti consapevoli e responsabili. La locandina di quest’anno l’abbiamo voluta dedicare a loro, perché siano sempre liberi di esprimersi senza oppressione. Per il terzo anno consecutivo anche l’edizione 2024 si terrà nei giardini de La Nunziatina, che ringraziamo per la collaborazione, insieme all’Associazione Culturale Sarda di Pisa ‘Grazia Deledda’. Ringraziamo anche il Royal Victoria Hotel e Artilafo per l'accoglienza agli ospiti». Appuntamento a martedì con Adriano Sofri per il primo incontro.