
Tentano di far esplodere il postamat di Tirrenia Paura nel cuore della notte, ma il colpo fallisce
Tentato assalto con esplosivol, nella notte a Tirrenia, ai danni del bancomat dell’ufficio postale sul viale del Tirreno. Il colpo fallito ad opera di ignoti è avvenuto intorno alle 4 di notte, quando lo sportello automatico dell’ufficio è stato fatto saltare con dell’acetilene. Il boato è stato sentito da tutto il vicinato. Ma l’assalto non è andato a buon fine: l’esplosione non è riuscita nell’intento di scardinare la cassaforte interna al bancomat. Sul posto i carabinieri del comando stazione di Marina di Pisa, che hanno fin da subito avviato gli accertamenti del caso mettendo al vaglio le telecamere presenti nella zona. Secondo quanto si apprende, da una delle riprese video di una delle attività commerciali del lungomare si vede una macchina fuggire in tutta fretta, ma non è stato possibile individuare il numero esatto degli assalitori. Si tratterebbe comunque, sempre secondo gli inquirenti, di una banda specializzata proveniente da fuori provincia.
Il metodo usato è quello dell’acetilene, comunemente usato in questi casi per scardinare i bancomat. La sostanza viene di solito inserita con un tubo attraverso un’apertura per poi essere attivata con un innesco. "Alle 6 del mattino sono stato contattato dai carabinieri che volevano visionare le immagini della telecamera – spiega il proprietario di un’attività vicina all’ufficio postale -, nel video si riesce a vedere bene il bagliore dell’esplosione, ma poi nient’altro. La deflagrazione comunque è stata notevole, mi sono trovato i detriti sparsi davanti all’ingresso del negozio". Un fatto grave che secondo il commerciante si tratterebbe di "una prima volta con questo tipo di modalità". Cinque anni fa, nello stesso ufficio, dei rapinatori avevano costretto un impiegato che stava caricando lo sportello automatico di contante a consegnare il denaro. Il colpo all’epoca aveva fruttato ai banditi circa 50 mila euro.
Enrico Mattia Del Punta