
Teatro Verdi, colpo di scena. Salta la nomina di Magnani. E’ Fiorini il nuovo presidente
Pisa, 11 luglio 2024 – Salta la nomina di Pierpaolo Magnani alla presidenza del teatro. L’ex assessore alla cultura, come anticipato ieri da La Nazione, non poteva ricevere l’incarico (legge Severino) perché ha avuto ruoli apicali nella pubblica amministrazione nell’anno precedente alla nomina stessa.
Per questo il sindaco Michele Conti ha dovuto prenderne atto e cambiare cavallo, puntando su Diego Fiorini, direttore della Fondazione Cerratelli di San Giuliano Terme, docente di corsi di alta formazione per sarti di scena, libero professionista presso numerose sartorie e teatri italiani e internazionali. Conti ha dovuto anche però ristabilire un clima di collaborazione con la sua maggioranza dopo le polemiche di Forza Italia e della Lega e mettere mano dunque a una nuova nomina nel consiglio di amministrazione. Insieme al confermato Alessandro Carugini (Fdi), ci sarà anche Mariacristina Caparra (avvocato in quota Lega). L’atto di nomina è stato formalizzato ieri pomeriggio e i membri designati dal sindaco si aggiungono a Doady Giuliano e Sara Micheletti, indicati dal collegio generale del Teatro Verdi, come previsto dallo statuto della Fondazione.
Nel comunicato ufficiale del Comune non c’è alcun accenno a Magnani, la cui nomina aveva indispettito anche i partiti del centrodestra ma accolta con entusiasmo dallo stesso ex assessore che sulla sua pagina Facebook aveva "ringraziato il sindaco per la stima". "Il teatro Verdi - ha detto Conti - costituisce tradizionalmente un vero e proprio volano di crescita culturale per Pisa. Ha saputo negli anni conquistare un pubblico affezionato, sempre in aumento, con una programmazione di qualità e produzioni di rilievo nazionale. Risultati ottenuti anche grazie alla presidente Patrizia Paoletti Tangheroni, che ho voluto alla guida del Verdi per due mandati consecutivi.
Fiorini e il nuovo consiglio di amministrazione avranno tempo per mettere in campo nuove formule di programmazione che tengano conto dei gusti del pubblico che tradizionalmente segue il teatro, ma che riescano, al tempo stesso, a intercettare nuove fasce di utenza, allargando la platea di frequentatori del Verdi a partire dai giovani, senza mai perdere di vista la situazione finanziaria, per evitare che il teatro cittadino possa ritrovarsi nelle gravi condizioni in cui versava solo qualche anno fa". Fiorini collabora con il dipartimento di cinema, musica e teatro dell’Università di Pisa e dirige, insieme a Bruna Niccoli e Maria Teresa Zanola, il laboratorio di catalogazione del costume di scena dell’Archivio Cerratelli in collaborazione con l’ateneo pisano e la Cattolica di Milano.
E’ inoltre docente titolare di Costume per lo spettacolo presso l’Accademia linguistica di Belle Arti di Genova e ha tenuto docenze in corsi di alta formazione del Teatro Nazionale della Toscana e del Maggio Fiorentino, oltre a essere stato assistente in numerose produzioni liriche firmate da Franco Zeffirelli, Andrea Viotti, Anna Anni, Paolo Trevisi, Riccardo Canessa, Gigi dall’Aglio, Mario De Carlo, Gabriele Lavia, Giancarlo del Monaco e Bepi Morassi.