Tariffa agevolata per gli studenti. Fiab: "incentiva traffico e inquinamento"

La nota della Federazione Italiana Ambiente e Biciclette di Pisa sulla nuova misura approvata dal Comune di Pisa che applica per tutti gli studenti di Unipi la tariffa residenti per i parcheggi.

La presidente di Fiab Pisa, Leonora Rossi

La presidente di Fiab Pisa, Leonora Rossi

PISA - 17 aprile 2024- Le nuove tariffe agevolate per gli studenti universitari scatenano le polemiche di residenti e ambientalisti ed è la Federazione Italiana Ambiente e Biciclette di Pisa a parlare per prima contro la misura che l'assessore alle politiche giovanili Frida Scarpa ha definito "un’agevolazione per venire incontro alle esigenze dei tanti studenti universitari che frequentano la città e non possono usufruire del trasporto pubblico". "Ancora una volta sembra che questa amministrazione non possa fare a meno di incentivare l'uso dei parcheggi - scrive in una nota Leonora Rossi, presidente di Fiab Pisa - accordando agli studenti universitari (non residenti a Pisa) una tariffazione agevolata. L'incentivo avrà l'effetto di promuovere l'uso dell'auto privata per entrare in città, con grande gioia di chi, residente, dovrà battagliare per un parcheggio ancora di più e, soprattutto, di chi ha a cuore la qualità dell'aria che respiriamo". Eppure ci sono altri modi, più sostenibili ed efficaci, oltre che ampiamente sperimentati, per venire incontro alle esigenze degli studenti universitari pendolari. L'amministrazione ha utilizzato fondi PNRR per collegare con piste ciclabili i poli universitari alle stazioni ferroviarie di Pisa Centrale e Pisa San Rossore, ma ha realizzato solo poche centinaia di metri di nuove piste, ed ancora mancano presso le due stazioni parcheggi bici custoditi e protetti; a San Rossore non c'è nemmeno una rastrelliera, e pochissime rastrelliere a Pisa Centrale. Ed è noto che infrastrutture ciclabili di qualità e parcheggi sicuri sono il principale incentivo all'uso della bici. Le soluzioni per Fiab sono tutte nell'ottica di incentivi al trasporto sostenibile: "vanno fatti contributi ad un abbonamento al trasporto pubblico locale per chi raggiunge la nostra città lasciando l'auto a casa o ai parcheggi scambiatori, ad un abbonamento per bici e monopattini in sharing, ed anche ad un contributo per parcheggio e abbonamento al People Mover. Insomma - conclude la nota di Fiab - vi sono altre strade, tutte più sostenibili per la nostra città che sta diventando sempre più il garage di tutti quelli che, a vario titolo, vi gravitano. Siamo molto lontani dalle politiche green di cui parla il Sindaco Conti e di questa ennesima misura inquinante non se ne capisce davvero la logica".